18 Marzo 2019 - 17:42
Caso Imane Fadil, elevata presenza di cadmio e antimonio nel corpo della modella
Nel corpo di Imane Fadil i valori dei metalli trovati sarebbero superiori alla media. A riferirlo il procuratore di Milano Francesco Greco
Svolta nel caso Imane Fadil, l’ex modella di origine marocchina, morta in circostanze anomale. A seguito di esami su liquidi biologici effettuati, sarebbero state trovate tracce di cadmio e antimonio superiori alla norma. Nonostante questo, però verranno effettuati ulteriori esami, e non si esclude la pista della morte naturale.
Il primo nome ascoltato dai pm, per l’inchiesta della morte della giovane ragazza, è il direttore sanitario dell’Humanitas di Rozzano. Saranno inoltre analizzati i dati del cellulare della vittima, per cercare di scovare un possibile indizio utile alla ricostruzione della misteriosa morte.
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO