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Arriva da Catania una storia di disamore e vendetta: nel capoluogo siciliano, una donna si è rivolta ad una cartomante per riconquistare suo marito; la “maga” le ha dato una sola possibilità: incendiare la villa in cui vivono l’ex consorte e la figlia.
Con un avvertimento, però: se qualcuno avesse saputo del loro piano, lei avrebbe preso il malocchio.
La Fattucchiera e l’ex moglie, con l’aiuto di un terzo complice, si sono così recate di notte presso la villa del moderno Giasone, oscurando con un panno la telecamera di sorveglianza.
Questo particolare, ha permesso ai Carabinieri del Comando provinciale di Catania di fermare i tre: l’ex moglie (prontamente riconosciuta dall’ex consorte) è già stata scarcerata, gli altri suoi due complici si trovano invece ai domiciliari. L’accusa, come riporta La Repubblica di Palermo, è di concorso in incendio doloso aggravato dall’aver messo in pericolo la pubblica incolumità.
Presso la villa, sono intervenuti tempestivamente i Vigili del Fuoco che hanno domato le fiamme. I Carabinieri, poi, all’interno del negozio della moglie hanno trovato i vestiti sporchi dello stesso liquido infiammabile utilizzato per lasciar divampare le fiamme.
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