14 Dicembre 2018 - 12:25

Cesare Battisti deve essere estradato in Italia dopo l’arresto in Brasile

cesare battisti

Cesare Battisti, ex estremista di sinistra condannato all’ergastolo in Italia per aver ucciso 4 persone, deve essere estradato nel nostro Paese per scontare la sua pena

Cesare Battisti è un ex estremista di sinistra condannato in Italia all’ergastolo per l’uccisione di 4 persone. All’epoca dei fatti però, nel 2010, il presidente Brasiliano Lula Da Silva, si oppose, garantendogli una residenza permanete in Brasile durante l’ultimo periodo del suo mandato.

La sua storia

La storia di Battisti si sviluppa a partire dal 2004, quando dopo aver vissuto lì dagli anni ’80, decide di lasciare la Francia. Nel 2007 viene arrestato la prima volta. Poi nel 2009 fu dichiarato Rifugiato politico dal ministro della Giustizia Tarso Genro. Oggi invece risiede a Caneneia, sulla costa dello stato di San Paolo. Nello scorso ottobre è stato arrestato e poi messo sotto processo per esportazione illegale di valuta. Fu infatti trovato Corumbà, nello stato di Mato Grosso del Sud, mentre tentava di attraversare il confine boliviano con 6 mila dollari e 1.300 euro non dichiarati.

Cosa succederà oggi?

Dopo questo processo l’intera vicenda è tornata a galla e il magistrato del Supremo Tribunale Federale del Brasile, Luis Fux, ne ha ordinato l’arresto. La Procuratrice Generale, Raquel Dodge ha poi spiegato che l’arresto serve per “evitare il rischio di fuga e assicurare una eventuale estradizione”. 

Il Tribunale Supremo brasiliano era già a favore dell’estradizione di Battisti nel 2010, ma l’ultima parola fu lasciata al presidente, che si oppose. Proprio per questo il magistrato Fux ha chiesto una decisione collegiale, così che l’attuale capo di Stato possa annullare la decisione del suo predecessore per poi concedere l’estradizione. Per questo motivo Fux ha rilasciato al Tribunale, lo scorso 6 novembre, tutta la sua analisi per caso, così che potesse essere esaminata dai magistrati. Il nuovo presidente Join Bolsonaro, intanto, si è comunque dichiarato favorevole a concedere l’estradizione in Italia di Battisti.

Queste le parole di Igor Tamasauskas, avvocato di Cesare Battisti: “Non ho avuto accesso alla decisione del giudice, l’ho saputo dai media, non posso commentare. I media locali iniziano anche a diffondere la notizia che, secondo le loro fonti, gli avvocati dell’ex terrorista, presenteranno ricorso così da rendere irrevocabile la decisione di Lula.

Dall’Italia Salvini ha affermato: “Un ergastolano che si gode la vita, sulle spiagge del Brasile, alla faccia delle vittime, mi fa imbestialire! Renderò grande merito al presidente Bolsonaro se aiuterà l’Italia ad avere giustizia, ‘regalando’ a Battisti un futuro nelle patrie galere”.