Cetara, “Pesca in Campania”: il progetto
Cetara, capitale del mare e della transizione ecologica: la pesca come difesa della storia e volano per la crescita sostenibile
Cetara, capitale del mare e della transizione ecologica: la pesca come difesa della storia e volano per la crescita sostenibile. La campagna “Pesca in Campania” lanciata dall’amministrazione comunale nel segno dell’obiettivo dell’Agenda 2030 dell’On: giovedì il convegno all’hotel Cetus e poi lo show-cooking
A Cetara si punta sull’innovazione della filiera della pesca per salvaguardare il mare, l’economia, la storia, la cultura. La transizione ecologica, la qualità e la tracciabilità del prodotto, la campagna contro l’utilizzo e la dispersione delle microplastiche nel mare, la sostenibilità ambientale, lo sviluppo economico, la tutela del patrimonio naturale, l’educazione ecologica: il progetto “Pesca in Campania” che parte da Cetara ha un obiettivo importante, essere cioè il baricentro e la bussola per un pianeta che sta perdendo il suo asse.
Giovedì 7 dicembre (ore 10,30) all’hotel Cetus si terrà un convegno che tirerà le somme della prima parte delle iniziative messe in campo dall’amministrazione comunale di Cetara guidata dal sindaco Fortunato Della Monica nella campagna studiata e avviata con il sostegno dell’Unione Europea, del Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, della regione Campania e che rientra nella misura 5.68 del Feamp Campania 2014/2020.
Sarà un momento di riflessione ma anche il luogo e il momento adatti per elaborare nuove iniziative e strategie di sostegno, sarà un momento di analisi e di confronto su innovazione, biodiversità e sviluppo economico e sociale, temi che da sempre vedono la comunità di Cetara come capofila di un movimento legato al settore ittico che ha bisogno di interventi urgenti e concreti e che si candida ad essere vettore di una serie di iniziative da diffondere su vasta scala.
La prima parte del progetto “Pesca in Campania” che ha al centro il tema della transizione ecologica e che persegue l’obiettivo fissato dal punto 14 dell’Agenda ONU 2030, nelle ultime due settimane si è sviluppato attraverso una campagna di sensibilizzazione nelle scuole che ha coinvolto i giovani alunni dell’Istituto Comprensivo di Vietri sul Mare grazie alla collaborazione dei ricercatori dell’area marina protetta di Punta Campanella, con un press tour (mercoledì e giovedì) rivolto a qualificati giornalisti di settore che, ospiti sul territorio, vedranno come la comunità cetarese stia concretamente lavorando alla transizione ecologica attraverso buone pratiche come la sostituzione delle cassette di polistirolo inquinanti, la costruzione del mercato del pesce, l’entrata in funzione di uno spazzamare e del prototipo di lampara ecologica, la capacità di salvaguardare le specie marine attraverso una pesca sostenibile, la capacità di offrire prodotti di qualità.
Al convegno parteciperanno il sindaco di Cetara Fortunato Della Monica, la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo di Vietri sul Mare Milena Satriano, i ricercatori del Centro Educativo Ambientale del consorzio dell’area marina protetta di Punta Campanella, la dottoressa Carminia Marina Ingenito della fondazione Ebris. Daranno il loro contributo anche i rappresentanti della Regione Campania e della Capitaneria di Porto di Salerno.
Saranno protagonisti attivi anche i sei giornalisti di settore (Rossella Iannone, Riccardo Lagorio di “Sale e Pepe”, Piera Pastore di “Food News Italia”, Dario Bordet di “Itala da gustare”, Franca Dell’Arciprete di “Affaritaliani.it” e Davide Di Vito di “Italia a Tavola”) che in una due giorni assai fitta di appuntamenti (6 e 7 dicembre) conosceranno tutte le attività e i segreti della filiera ittica di Cetara e come la comunità sia all’avanguardia sul tema della transizione ecologica.
Nel corso della mattinata del 7 dicembre all’hotel Cetus saranno poi protagonisti speciali i giovani alunni dell’istituto comprensivo di Vietri sul Mare (alunni di primo e secondo grado dei plessi di Vietri sul Mare e di Cetara) che sono stati impegnati in un percorso formativo nell’ambito di questa campagna di sensibilizzazione e divulgazione. Lo faranno presentando studi, disegni, proposte, domande. Al progetto hanno aderito anche qualificati chef che al termine del convegno saranno protagonisti, attraverso i loro piatti, con uno show-cooking all’insegna della sostenibilità e del gusto. Tommaso Morone, chef dell’hotel Cetus, e Enrico Ruggiero chef presso “Villa La Rondinaia” a Ravello presenteranno due piatti di pescato locale, piatti rivisti in chiave moderna/gourmet.
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