Una corsa amatoriale da est a ovest del Canada per una raccolta fondi: oggi, 13 settembre di 40 anni fa, si teneva la “Terry Fox Run” (meglio conosciuta come la “Maratona della Speranza”) e nel giorno della ricorrenza Google ha deciso di omaggiare il corridore con un doodle sulla homepage.
Una storia bellissima quella di Terry Fox: una maratona ai limiti del possibile, visto che il canadese provò a percorrere tutto il Paese con l’aiuto di una protesi. Infatti, 5 anni prima era stato vittima di un incidente stradale che gli provocò un trauma al ginocchio. Successivamente venne scoperto che si trattava di un osteosarcoma, un tumore maligno ai tessuti ossei e fu costretto a subire l’amputazione della gamba destra.
Da qui, la “folle” idea di questa iniziativa: l’obiettivo era una raccolta fondi per la ricerca contro il cancro e decise di percorrere tutto il tratto della maratona con la protesi alla gamba.
Come nella classica maratona, corse ogni giorno per 42 chilometri, attraversando Terranova, la Nuova Scozia, l’Isola del Principe Edoardo, il Nuovo Brunswick, il Québec e l’Ontario. L’impresa fu nominata “Maratona della speranza” e purtroppo non si completò mai perché, dopo 143 giorni e 5373 chilometri, il primo settembre 1980, presso Thunder Bay, dovette interrompere la sua impresa perché gli furono diagnosticati masse tumorali a entrambi i polmoni.
Sebbene la corsa non fosse stata terminata, la CTV Television Network organizzò una raccolta di fondi a suo nome che riscosse un notevole successo. Il percorso di Terry Fox coinvolse ben 760 località del Canada e l’iniziativa venne “premiata” con la nomina di numerose infrastrutture in tutto il paese.
Terry Fox morì circa un anno dopo quella impresa, il 28 giugno 1981, un mese esatto prima del suo 23esimo compleanno.
Di seguito, ecco un estratto di quell’impresa storica:
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