2 Aprile 2019 - 17:32

Chiara Appendino: il senatore Airola sfida gli attentatori (in malo modo)

Chiara Appendino

L’avvertimento a Chiara Appendino suscita la reazione del senatore Airola. Quest’ultimo sfida gli attentatori, aprendosi alle critiche sui social

In principio, doveva essere un messaggio di solidarietà nei confronti di Chiara Appendino. Invece, si è tramutato in tutt’altra cosa. Dopo la notizia della lettera esplosiva indirizzata al sindaco di Torino, il senatore M5S Alberto Airola ha rivolto commenti e polemiche agli attentatori tramite Facebook, inneggiando anche agli “anni di piombo“. Inutile dire che il post è stato subito “ritrattato” dallo stesso senatore.

Chi saranno quei o quel miserabile che ha spedito un pacco bomba a Chiara Appendino? Che si nascondono dietro un falso e significativo mittente ma non hanno il coraggio di metterci la faccia? 
Prima che finisca o finiscano a marcire in carcere, perché li beccheranno, questo è certo. Facciano un salto a casa mia che glielo faccio ingoiare il loro c***o di pacco. Io il coraggio di guardarlo/vi in faccia ce l’ho, tu o voi non ce l’avete perché siete nati pavidi e vigliacchi. 
E se invece non fosse così, fatevi vivi se avete gli attributi, conigli. PS. Sbaglia/te sempre obiettivo. Non capite proprio nulla di Istituzioni. Siete troppo ignoranti per fare i bombaroli. Siete la feccia peggiore. Ho cancellato la frase finale perché è stata fraintesa e poteva offendere qualcuno.” ha scritto Airola.

Inutile dire che le polemiche nell’opposizione, e non solo, si sono scatenate subito. Anche molti utenti si sono indignati per questo post disdicevole.
A questo punto, il senatore ritratta: “Non mi riferivo ai terroristi ma a chi a fine Ottocento e ai primi del Novecento cercava di fare la rivoluzione. Parole scritte per la rabbia, mi scuso.

Intanto, però, la frittata è fatta.