10 Settembre 2020 - 12:45

Chiara Ferragni abbatte un altro tabù su Instagram

chiara ferragni

L’influencer Chiara Ferragni si sta sottoponendo grazie all’aiuto di uno psicoterapeuta ad un trattamento chiamato EMDR. Questo non cancella i ricordi personali, ma cerca di eliminare le sensazioni negative ad essi associate

Chiara Ferragni ha raccontato nelle storie di Instagram di aver avuto un forte trauma legato alla perdita di una persona cara, evento risalente a un anno e mezzo fa che l’ha spinta a rivolgersi ad uno specialista. I tabù sul tema della salute mentale sono ancora molti e molto può essere fatto per abbatterli, anche grazie al contributo dei social network.

L’influencer Chiara Ferragni si sta sottoponendo grazie all’aiuto di uno psicoterapeuta ad un trattamento chiamato EMDR, questo trattamento non cancella i ricordi personali, ma cerca di eliminare le sensazioni negative ad essi associate : “Si tratta di una terapia che serve a posizionare il trauma in un’altra parte del cervello – spiega Chiara Ferragni – per cui si sente meno dolore nel ricordare”.

Continua la Ferragni: “Visto che ricevo migliaia di messaggi da parte di ragazze che hanno subito degli abusi e hanno bisogno di aiuto, volevo consigliare loro la terapia che ho intrapreso. Anche se nel mio caso il trauma non è legato a un abuso. Da due anni vado dallo psichiatra e penso che sia fondamentale per conoscermi meglio”.

Un messaggio che arriva proprio nelle ore in cui sui social sta iniziando una campagna di sensibilizzazione per la Giornata della Salute Mentale, prevista per il 10 ottobre.

“La salute mentale in Italia ha bisogno di iniziative di sensibilizzazione per l’opinione pubblica. Ogni occasione è infatti fondamentale per tenere alta l’attenzione dei cittadini, – ha dichiarato Massimo di Giannantonio, Presidente SIP (Società Italiana di Psichiatria) –. Nel 2030, cioè tra meno di dieci anni, le malattie della mente supereranno al primo posto nel mondo le malattie cardiovascolari. E questo è un dato pre-Covid-19. Considerando l’enorme aumento di casi avuto in questo periodo tra pre e post lockdown, non è escluso che questo sorpasso possa avvenire addirittura prima, se non è già avvenuto”.