Ciclismo: al via in Francia in ritardo il 107° Tour De France
Il Tour De France scatterà in ritardo a causa dell’epidemia del Coronavirus. La conclusione è stata decretata per il 20 Settembre
Questa volta la grande sfida in giallo non scatterà a poche settimane dall’inizio dell’estate e non si concluderà nel bel mezzo della stagione più calda, come avviene di solito. Il Tour De France scatta in ritardo, quest’anno, a causa delle normali precauzioni prese per l’epidemia del Coronavirus. Il 107esimo appuntamento francese, la gara a tappe più importante della stagione ciclistica, sarebbe dovuta andare in scena fra il 27 Giugno e il 19 Luglio. Invece, la manifestazione ha preso il via oggi, e si concluderà il prossimo 20 Settembre.
Inizialmente, il Tour De France sarebbe dovuto essere anticipato a causa dell’Olimpiade di Tokyo di quest’anno. Ma il diffondersi della pandemia ha imposto all’UCI una radicale rimodulazione del calendario. La Grande Boucle, pertanto, scatterà solo oggi, da Nizza, e si concluderà a poche ore dall’autunno, il 20 Settembre. Dunque, per i ciclisti impegnati c’è anche un aspetto positivo, ovvero quello legato al caldo. Lo spostamento in autunno, infatti, pregiudica anche un cambio di clima e di forze che male non fa ai ciclisti. La conseguenza è stata lo spostamento della Vuelta, che è stata posticipata di parecchio, e sarà senza pubblico.
L’elemento meteo è la prima novità assoluta. Inoltre, alla manifestazione non sono stati ammessi i vincitori 2013, 2015, 2016, 2017 e 2018 Chris Froome e Geraint Thomas, per fare spazio all’astro nascente Egan Bernal. Il colombiano ha stravinto l’anno scorso e lascia intravedere un futuro all’insegna della grandeur.
Al suo fianco il vincitore dell’ultimo Giro d’Italia, l’ecuadoriano Richard Carapaz. 21 tappe, per un giro di Francia anomalo.
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