Immagine tratta da Pixabay
La contea cinese di Menghai , in Cina, dichiara lo stato di emergenza di livello 4, dopo che un bimbo di soli tre anni è risultato positivo al bacillo della peste bubbonica. Quanto appreso è stato dichiarato in un comunicato sul portale dell’amministrazione della contea stessa.
Già lo scorso agosto due persone sono state uccise dalla peste bubbonica nel Nord del Paese. Il contagio era probabilmente giunto dalla Mongolia dove 17 province su un totale di 21, sono state dichiarate “a rischio” per i diffondersi della peste
Nel comunicato, le autorità locali hanno dichiarato che nei giorni scorsi alcuni abitanti di un villaggio avevano segnalato il rinvenimento di alcuni ratti morti per inspiegabili ragioni. Da qui è scattato l’allarme, e dopo una serie di test sulla popolazione, si è certificato il contagio.
Il bimbo di tre anni avrebbe manifestato sintomi lievi e non ci sarebbero altri contagiati. Le autorità locali hanno istituito un team di esperti per eseguire ispezioni, diagnosi e quarantena. I pazienti con sintomi di febbre verranno isolati e verranno effettuate varie attività di prevenzione e controllo epidemico.
La peste bubbonica è la forma di peste più comune. Il contagio avviene in seguito alla puntura di pulci infette o per contatto diretto tra materiale infetto e lesioni della pelle di una persona. Successivamente si sviluppano dei bubboni, ovvero degli ingrossamenti infiammati delle ghiandole linfatiche sporgenti sotto la cute. A questi ingrossamenti si possono aggiungere febbre, mal di testa, brividi e debolezza.
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