Cina, inondazioni a causa di violenti nubifragi: diverse vittime e dispersi
A causa delle abbondanti piogge che si sono abbattute nelle ultime ore in Cina, 37 corsi d’acqua sono straripati inondando l’intera zona. Miliardi di danni e diversi morti e feriti
Fango e desolazione in Cina, nella provincia dello Shanxi in Cina. A causa di violenti nubifragi che nelle ultime ore hanno flagellato il territorio cinese, i 37 corsi d’acqua che attraversano la zona sono inesorabilmente straripati. Il fango ha inondato zone coltivate e abitate portando non solo ad ingenti danni economici, stimati in circa 5 mila milioni di yuan (670 milioni di euro), ma anche la morte di 15 persone a cui di aggiungono, per adesso, tre dispersi. In totale, le inondazioni hanno coinvolto un milione e settecento mila persone, per un totale di 35 milioni abitanti della zona, secondo quanto riferito da fonti locali. Solo nella serata di ieri sono state evacuate 120 mila persone. Purtroppo, tali fenomeni estremi non sono nuovi in Cina. Solo tre mesi fa, infatti, piogge incessanti si sono abbattute sulla provincia di Henan, causando oltre 300 morti.
I fiumi di fango riversati nelle città hanno portato alla distruzione di 19.500 aziende. Sommersi 190 mila ettari di campi coltivati. Inoltre, un pullman è caduto in un fiume in piena e 11 dei 51 passeggeri a bordo risultano tuttora dispersi. Prioritaria anche la salvaguardia del patrimonio culturale dello Shanxi, nella Cina settentrionale. A tal proposito, la China’s Cultural Heritage Administration ha già affermato che sosterrà il recupero ed il restauro dei reperti storici danneggiati dalle alluvioni mentre sarà incombenza dell’amministrazione destinare fondi per assicurare che ulteriori danni futuri non si verifichino.
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