Cina: Xi Jinping contro i ricchi, nuovo tetto ai redditi
In Cina inizia una nuova stagione di sviluppo volta al benessere collettivo, Xi Jinping ha introdotto un tetto ai redditi per contrastare le imprese avide
In Cina il presidente Xi Jinping ha annunciato una nuova stagione nel percorso di sviluppo del Paese. Se Deng Xiaoping, aveva invitato i più capaci a mostrare la strada della prosperità personale, ora la parola d’ordine sembra di nuovo rivolta al “benessere collettivo” della popolazione. Xi ha illustrato come sarà il futuro dell’“economia di mercato socialista con caratteristiche cinesi” durante una riunione della Commissione centrale per gli affari finanziari ed economici del Partito comunista. Il presidente ha sottolineato la necessità di “regolamentare i redditi eccessivamente alti e incoraggiare i gruppi e le imprese ad alto reddito a restituire di più alla società”.
Una nuova politica per il benessere comune dei cinesi
La prosperità comune è “un requisito essenziale del socialismo e una caratteristica chiave della modernizzazione in stile cinese”, afferma il Presidente Xi. Sarebbero 878 su una popolazione di 1,4 miliardi i più ricchi in Cina. Il 10% più ricco della popolazione ha guadagnato il 41% del reddito nazionale nel 2015, rispetto al 27% del 1978. Nel Paese metà della popolazione a basso reddito, invece, ha visto la sua quota scendere al 15%, dal 27% del 1978.
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