Caso Ciocca, Pierre Moscovici attacca il leghista
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Dopo il gesto dell’eurodeputato leghista Angelo Ciocca a Strasburgo, il commissario UE lo attacca. E gli dà del provocatore e del fascista
Il gesto di Angelo Ciocca, eurodeputato leghista non molto avvezzo e poco accomodante con l’UE, ha ormai fatto il giro del mondo. Ieri, dopo la conferenza stampa dei commissari sulla manovra, a Strasburgo ha gettato in terra le carte di Pierre Moscovici e le ha imbrattate con una scarpa.
Naturalmente, lo stesso commissario UE ha attaccato duramente Ciocca, definendo il suo gesto in maniera riprovevole e molto dura.
“Un provocatore e un fascista, per parlare chiaro. Si vede il germe di una violenza simbolica inammissibile. È gente che attacca la democrazia basata sulle regole sul rispetto delle istituzioni e sulla libertà.” ha dichiarato Moscovici.
La bocciatura della Manovra, evidentemente, ha scosso le fondamenta del Governo italiano, che ora sembra ancora più intenzionato a dare battaglia.
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