24 Ottobre 2018 - 14:40

Milan, Gattuso in conferenza: “Buon rapporto con Leonardo. Domani può giocare Caldara”

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Dopo la sconfitta nel Derby di Milano, Gennaro Gattuso parla in conferenza stampa presentando la sfida di Europa League contro il Betis

Gennaro Gattuso torna a parlare in conferenza stampa dopo il ko contro l’Inter nell’ultima giornata di campionato. Il tecnico rossonero presenta la sfida di domani contro il Betis Siviglia, valida per la terza giornata di Europa League e prevista alle ore 21 allo stadio Giuseppe Meazza.

A parlare però, inizialmente, è il centrocampista Tiemouè Bakayoko che sta rispondendo alle domande dei cronisti presenti in sala stampa. Grande attesa per le parole di Ringhio, previste tra pochi minuti.

Ecco il turno di Gattuso: Domani si deve ripartire, l’amarezza del Derby rimane ma dobbiamo ripartire. Noi abbiamo fatto la partita che volevamo, mi è piaciuto tantissimo l’atteggiamento ma siamo mancati nel momento decisivo, che ci è costato la partita. Non si deve buttare nulla di quel match”.

Sul rapporto con i suoi ragazzi: “I giocatori devono sempre dare il massimo per i tifosi e per la società. Io non posso pensare a tutto quello che succede, devo pensare a far rendere sempre al meglio la squadra. La mia professione è fare quello che ho iniziato da 5 anni, ovvero l’allenatore. Non mi interessa quello che dicono persone esterne. Punto sempre alla vittoria“.

Sui punti persi: “Lo sappiamo e dobbiamo migliorare sulla concentrazione. Non si può tornare più indietro, dobbiamo guardare avanti. Nell’analisi del gol preso domenica, è stata data soltanto la colpa a Donnarumma, ma non è così. Ma questo vale anche per le altre partite. Io è quasi un anno che alleno il Milan ed in campionato abbiamo perso 6 partite. Io sono il responsabile, io metto in campo i giocatori e dobbiamo puntare a sbagliare il meno possibile. I ragazzi devono essere lasciati tranquilli”.

Di nuovo sul Derby: “Higuain non ha toccato palla? La colpa è al 30% sua, 70% della squadra. E all’interno mi ci metto anche io, ma non è giusto dire che l’Inter è stata l’unica partita di spessore che è stata disputata. Abbiamo giocato contro Napoli e Roma, ma poi loro non hanno fatto molto nel Derby per metterci sotto”.

Su Donnarumma: “Non sono d’accordo su come è stato etichettato. Non merita di andare in panchina, non posso stare dietro ai tifosi. Un errore ci può stare, dobbiamo dargli fiducia. L’altro ieri ha avuto un lutto ed è tornato al suo paese con suo fratello Antonio. Ma è un ragazzo che può sbagliare”.

Sul turnover per domani: “Finalmente parliamo del Betis. Una bella squadra, grande possesso e palleggio. Segna poco ma ha tanta qualità. Ci creerà tanti problemi e domani dovrà scendere in campo la squadra migliore“.

Sui nuovi acquisti utilizzati meno: “Io quando faccio delle scelte, lo faccio con un criterio non perché ascolto i tifosi. Castillejo ha avuto le sue possibilità e Bakayoko ha giocato entrambe le partite di Europa League. Stesso discorso anche per Laxalt, ci vuole tempo anche per loro, ma sono orgoglioso di averli in squadra”.

Sulla partita di Higuain nel Derby: Si è innervosito dopo 10 minuti e forse questo ha inciso nel resto della partita. Poi noi abbiamo iniziato a fare fatica a trovarlo e per come giocavamo, lui la palla non la vedeva mai. Non è mai stato messo in condizione di esprimere al massimo delle sue potenzialità.

Sul rischio panchina ed il rapporto con Leonardo: “Vivo bene. Ho vissuto male quando sono stato in Grecia e a Pisa. Sono legato ai risultati ed è normale, si fanno dei nomi ma sono tranquillo. Ho rapporti sia con Leo che con Maldini: ci parliamo, dicendoci le cose in faccia. Il mio rapporto teso con Leonardo è roba vecchia, adesso io alleno e lui è un dirigente.

Chiusura su Caldara: Mattia si sta allenando e bene. Non ha i 90 minuti nelle gambe, da poco è tornato in gruppo con noi. Domani può mettere minutaggio, non so però se dal 1′ o a partita in corso.