6 Ottobre 2020 - 19:51

Cioccolato: tra 18 anni diventerà un bene di lusso, lo studio di Raisson

Nel 2038 il cioccolato svanirà dalle nostre tavole a causa del cambiamento climatico e le malattie che colpiscono le piante di cacao

Addio al cioccolato. Tra non molto, 18 anni per l’esattezza, la maggior parte del mondo potrebbe essere costretta ad accontentarsi di barrette industriali fatte di zucchero e olio di palma.

La tesi della possibile fine del cacao arriva dal geopolitologa francese Virginie Raisson nel suo libro “2038 Atlante sui futuri del mondo“.

Secondo i suoi studi, soltanto in Cina il consumo medio di cacao sarebbe aumentato del 75% in quattro anni, tra il 2010 e il 2014, scrive Tgcom24.

Dieci anni fa la popolazione media si concedeva a malapena 40 grammi a testa all’anno: nel 2020, la Cina potrebbe conquistare senza troppi problemi il secondo posto tra i Paesi che consumano più cacao al mondo. Purtroppo però, questa domanda diventa sempre più difficile da soddisfare.

Pare che il cambiamento climatico e la diffusione di malattie alle piante stiano colpendo le coltivazioni di cacao che per crescere hanno bisogno di pioggia, in diminuzione nelle aree tropicali.

Al tempo stesso i produttori di cacao non sono retribuiti abbastanza e non riescono ad investire in strumenti adeguati per la racconta e l’incremento del raccolto.