Continuano gli attacchi a Silvia Romano, caos alla Camera

Dopo le critiche pesanti via social, anche nella Camera dei Deputati Silvia Romano diventa oggetto di accuse molto forti

Continua a generare grandi polemiche la figura di Silvia Romano. Dopo le migliaia di accuse e critiche via social, arrivano anche le parole del deputato della Lega Alessandro Pagano che ha definito la Romano una “neo-terrorista“. Il deputato è stato subito ripreso dalla Vicepresidente della Camera dei Deputati Mara Carfagna ma questo non ha placato le proteste da parte di altri colleghi. “Uno dei momenti più bassi vissuti da questa Aula” ha twittato Marattin di Italia Viva, “Un parlamentare leghista ha appena definito in aula Silvia Romano una neo terrorista. Loro sono solo dei vecchi razzisti e degli squallidi sessisti. Solidarietà a Silvia Romano” gli fa eco Orfini del Partito Democratico.

Nel frattempo le Forze dell’Ordine continuano a pattugliare la via di Milano dove da lunedì la giovane ragazza è tornata a vivere con la famiglia dopo la lunga prigionia e il travagliato rientro in patria. Molti degli striscioni di bentornata sono scomparsi, ne restano solo un paio tra i quali il messaggio dell’artista Riccardo dell’Orfano: “Perdonali Silvia. Perché non sanno quello che dicono. Purtroppo, non sapranno mai cosa dire. Perché anche se loro vanno in chiesa tutte le domeniche non sanno per quale dio pregare. E se l’umano che crede in dio diventa disumano, allora non credo più in dio, credo in me e in te Silvia Romano“.