Coppa Italia 2019: le semifinali sono Milan-Lazio e Atalanta-Fiorentina
Tra sorprese e rivelazioni, esclusioni eccellenti e piacevoli conferme, la Coppa Italia 2019 è giunta alle semifinali, in cui si sfideranno Lazio, Milan, Fiorentina e Atalanta
Dopo una serie di quarti di finale ricca di sorprese (fuori le teste di serie Juventus, Roma, Napoli e Inter) sono rimaste in quattro le squadre pronte a giocarsi la Coppa Italia 2019: Lazio, Milan, Fiorentina e Atalanta. Nella parte sinistra del tabellone remake della semifinale dello scorso anno tra rossoneri e biancocelesti. A destra sfida inedita tra Viola e Dea, le vere rivelazioni di questa edizione e capaci di eliminare Juventus e Roma. Gare d’andata fissate per mercoledì 27 febbraio. Pochi giorni prima della finale dell’Olimpico di Roma del 15 maggio, mercoledì 24 aprile, si giocheranno le partite di ritorno.
Con la sfida tra Inter e Lazio vinta dai biancocelesti ai rigori si è completato il quadro dei quarti di finale di Coppa Italia. Le semifinali saranno quindi Milan-Lazio e Fiorentina-Atalanta. A differenza degli altri turni le gare si svolgeranno sull’arco dei 180 minuti, con la classica formula andata e ritorno. In caso di parità al termine delle due partite, il regolamento prevede i tempi supplementari e i calci di rigore.
Quei calci di rigore che lo scorso anno decisero la semifinale tra Milan e Lazio a favore dei milanesi. Quest’anno remake della sfida: i rossoneri di Gattuso, dopo la prematura uscita dall’Europa League, hanno l’occasione di riportare un trofeo che manca da troppo tempo a Milanello. Dall’altro lato la Lazio vuole vendicare l’eliminazione dello scorso anno e si presenterà in campo ricca di motivazioni aggiuntive.
Nei quarti ha stupito soprattutto il Diavolo: dati per sfavoriti, Romagnoli e compagni hanno sfruttato la vena realizzativa del nuovo arrivato Piatek, confermatosi killer da area di rigore spietato e capocannoniere del torneo (8 gol) grazie alle due reti che hanno eliminato il Napoli.
Non è stata da meno l’impresa della Lazio. Immobile (in gol nell’extra time prima del pari di Icardi dagli undici metri in pieno recupero) e Lucas Leiva sono stati decisivi per eliminare ai calci di rigore l’Inter, condannata dall’errore decisivo dal dischetto di Nainggolan. Il tecnico Simone Inzaghi conferma così il suo grande feeling con la Coppa Italia. Per il sesto anno di fila da quando siede su una panchina (primavera e prima squadra della Lazio) ha portato i suoi alla semifinale.
Un traguardo di estremo prestigio che si unisce ai tre successi ottenuti da giocatore. Per proseguire nella tradizione, però, dovrà superare la resistenza del Milan, finalista due volte nelle ultime tre edizioni e vincitore cinque volte del trofeo.
Due squadre che vivono un buon momento di forma e che promettono di dar vita a un doppio confronto estremamente equilibrato anche nelle previsioni delle scommesse di SportPesa Italia con il passaggio del turno rossonero quotato a 1.80 e quello dei biancocelesti a 1.90. Il “rischio” supplementari e rigori è molto elevato.
Nella parte destra, invece, saranno Atalanta e Fiorentina a scontrarsi per guadagnarsi un posto nella finale con un leggero vantaggio dato da Sportpesa alla squadra di Gasperini (1.70 la quota per il passaggio del turno di Zapata e compagni, 2.00 quella dei toscani). Nonostante l’accoppiamento inedito per gli ultimi anni, le due squadre hanno una tradizione importante in Coppa Italia. I viola hanno vinto il trofeo sei volte e nel 1996 batterono proprio i bergamaschi. Dopo quel successo la Fiorentina ha poi partecipato ad altre due finali con la perla della vittoria del 2001 contro il Parma. Il club di Percassi ha alzato la coppa nel 1963 e grazie alla sorprendente goleada rifilata alla Juventus è alla seconda semifinale consecutiva.
La squadra di Gasperini si è qualificata al penultimo appuntamento della manifestazione proprio eliminando a sorpresa la Juventus ai quarti di finale. Un 3-0 arrivato grazie alla rete nel primo tempo di Castagne e alla doppietta del solito Zapata. Ancora più netta la vittoria dei Viola che hanno umiliato la Roma per 7-1. Sugli scudi Federico Chiesa, autore di una tripletta e di giocate di altissimo livello tecnico, il neo arrivato Muriel e Giovanni Simeone che negli ultimi minuti ha realizzato la doppietta che ha reso il risultato ancora più rotondo.
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