Coprifuoco: ecco spiegata la bugia del 31 luglio
Il governo conferma il coprifuoco alle 22 fino al 31 luglio ma nel nuovo decreto non ce n’è traccia. I piani di Draghi sono differenti
Stando alle ultime notizie il governo Draghi ha confermato il coprifuoco fino alle ore 22 e nel nuovo decreto Covid non vi è traccia di spostamenti in merito. I dubbi della popolazione sul tema sono più che legittimi, dato che il decreto varato ieri sera dal Consiglio dei Ministri avrà validità fino al 31 luglio.
Ciò che filtra da Palazzo Chigi è il ragionamento fatto da Draghi. Date le riaperture previste per 26 aprile il Presidente del Consiglio vorrà capire e ponderare una decisione quanto più affidabile possibile in merito. Le intenzioni di Draghi sono di valutare con il passare dei giorni la situazione in modo da monitorarla e di riservarsi la decisione circa il coprifuoco in un momento futuro, in modo da avere un quadro completo sulla questione.
Tra le novità più importanti introdotte nel nuovo decreto ministeriale ricordiamo quelle in merito agli spostamenti. Dal primo maggio al quindici giugno sarà infatti possibile spostarsi per raggiungere le abitazioni private rientrando nei “limiti orari” fissati da altri provvedimenti. Stesso discorso va fatto per la riapertura dei ristoranti a cena e per gli spostamenti tra Regioni.
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