22 Aprile 2021 - 16:27

Serie A, dopo il fallimento Superlega si torna a parlare di salary cap

Serie A, diffidati e squalificati

Vuole partire dal salary cap la nuova riforma della Serie A: dopo la Superlega, il mondo del calcio si muove verso una nuova sostenibilità

Una guerra civile durata meno di 48 ore che potrà servire a porre nuove basi per un calcio più sostenibile: abbandonato il progetto Superlega, le squadre si preparano a discutere le prime mosse verso cambiamenti democratici e accolti da tutti.

Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, i presidenti dei club di Serie A avrebbero avuto dei contatti telefonici per discutere del terremoto passato e dei nuovi sviluppi in cantiere per il campionato italiano.

Uno dei primi provvedimenti a poter vedere la luce è il salary cap, un tetto agli stipendi per ridurre le spese rendere l’economia calcistica meno aperta a speculazioni e soggetta a follie finanziarie.

Un primo, possibile passo concreto per rispondere a una crisi dilagante la cui risposta non può essere una Superlega di soli ricchi: prima di pensare a un aumento dei ricavi, sarà necessario rivedere la struttura di spese dei top club europei.

E sembra che la Serie A si stia muovendo in questa direzione prima degli altri campionati; intanto dalla UEFA sembrano pronte sanzioni per i club secessionisti. Una partita ancora aperta.