Coronavirus, Bonaccini chiede un piano economico straordinario
Il governatore dell’Emilia-Romagna Bonaccini prepara e detta le contromisure per il coronavirus. I test sugli altri assessori sono risultati negativi
Un piano di investimenti a partire dalle opere pubbliche, semplificazione burocratica per sveltire le procedure. In più, poteri speciali alle Regioni com’è avvenuto nel caso del crollo del ponte Morandi a Genova. Ma non c’è solamente questo nella proposta di Stefano Bonaccini, governatore dell’Emilia-Romagna, per far fronte all’emergenza del coronavirus. Si sta valutando anche di prorogare tutti gli ammortizzatori sociali per venire incontro alle esigenze degli abitanti colpiti. Un piano gigantesco, che coinvolgerebbe tutte le regioni colpite, senza esclusioni.
A questo si deve aggiungere un appello all’Unione Europea affinché intervenga con finanziamenti per un piano investimenti che sia in grado di fronteggiare l’emergenza. Sono le principali richieste che il presidente della Regione Stefano Bonaccini ha inoltrato al premier Giuseppe Conte in un incontro avvenuto ieri a Roma, a cui il Governatore ha partecipato in video conferenza, a nome in primo luogo di Emilia Romagna, Lombardia e Veneto. All’incontro hanno partecipato, oltre al romagnolo e al Governo, anche le forze economiche e i rappresentanti delle Province riunite nell’UPI che hanno sollecitato anche un sostegno alle famiglie per fronteggiare la crisi.
“Le misure finora messe in campo, pur essenziali per le cosiddette ‘ zone rosse’, non sono sufficienti. Siamo quindi a discutere di un secondo, tempestivo, provvedimento per il sistema Paese. Abbiamo cercato di tenere assieme le esigenze delle tre regioni più colpite con le esigenze di tutto il Paese colpito nella sua interezza in alcuni settori come quello turistico.” ha dichiarato Bonaccini.
ARTICOLO PRECEDENTE
Ecco tutte le esibizioni della semifinale di Italia’s Got Talent
ARTICOLO SUCCESSIVO
Guai per Ronaldinho. Passaporto falso, arrestato in Paraguay