14 Marzo 2020 - 11:51

Coronavirus, in Cina boom di divorzi con la quarantena. E in Italia?

Como marito e moglie

Dopo la quarantena prevista per il coronavirus, in Cina c’è stato un vero e proprio boom di divorzi. L’Italia seguirà il “trend” o se ne staccherà?

Non ci sono solo conseguenze dal punto di vista salutare. Fra gli effetti del coronavirus, infatti, è presente anche un’evenienza che probabilmente nessuno si aspettava. Dopo il periodo di quarantena, in Cina ora c’è un vero e proprio boom di divorzi. Secondo quanto riporta il quotidiano Global Times, le richieste di scioglimento dei matrimoni sono in forte crescita. Addirittura, a Xi’an e in altri distretti del Paese si registrano sportelli intasati di pratiche e di persone in attesa di separazione e divorzio.

Ma quali sono i motivi dietro queste improvvise separazioni? Prima di tutto, in ogni caso le persone che avevano già in mente di divorziare hanno dovuto far passare il periodo di chiusura degli uffici, che ora sono quindi particolarmente sotto pressione. Ma si avanza anche l’ipotesi che la convivenza forzata in casa per settimane abbia minato molti rapporti e molte famiglie. L’estrema esperienza della crisi da virus ha messo a dura prova le coppie, che non si erano mai trovate di fronte a qualcosa del genere, costrette a vivere fianco a fianco 24 ore su 24.

Insomma, la propria gestione degli spazi, la gestione familiare stessa, l’organizzazione per il lavoro da casa e la condivisione del cibo sembrano aver fatto crollare ogni certezza. E ora, vista la situazione di chiusura molto simile, anche l’Italia trema per lo stesso motivo. Che la Cina faccia da monito anche su questo versante?