Coronavirus, comitato medico FIFA: “Niente calcio fino a settembre”
Michel D’Hooge ‘sentenzia’ sul mondo del calcio ai tempi del Coronavirus: “Non si giochi fino a settembre, non è la cosa più importante della vita”
“Niente calcio fino a settembre”: poche parole ma chiare quelle presidente del comitato medico della FIFA, Michel D’Hooge. Intervistato dal Daily Telegraph, il medico belga ha analizzato la situazione ai tempi del Coronavirus.
“Sono scettico. Non si dovrà tornare a giocare prima della fine di agosto o inizio settembre“, ha dichiarato D’Hooge. “Improvvisamente il calcio non è diventata la cosa più importante della vita – spiega il Presidente – Vorrei riprendere nelle prossime stagioni senza avere ulteriori problemi, così da essere felice di veder ricominciare l’attività“.
Sui rischi dice: “Bisogna evitare il rischio del ritorno del virus, cosa che non è impossibile. Dobbiamo essere tutti prudenti, è una questione di vita o di morte“. Un messaggio forte e chiaro quello mandato da Michel D’Hooge al mondo del calcio: bisogna fermarsi adesso per poi ripartire meglio successivamente.
Belgio, Olanda e Francia sono le nazioni in Europa che hanno già annunciato lo stop ai campionati mentre altrove si discute su quando e come riprendere. La prima a ripartire potrebbe essere la Bundesliga, a partire dal 9 maggio, ma una decisione ufficiale non è ancora arrivata. In Italia, i vertici della Serie A puntano alla ripartenza ma il caos è ancora tanto intorno alla vicenda e filtra anche del pessimismo. Situazione da verificare.
ARTICOLO PRECEDENTE
Coronavirus, incubo Dybala: positivo anche al quarto tampone
ARTICOLO SUCCESSIVO