Coronavirus, Conte se la prende nuovamente con l’Europa
Dopo il vertice fiume all’Eurogruppo, Conte ancora aspetta una soluzione condivisa. E, a questo punto, dà un ultimatum all’Unione Europea
Ancora una volta senza soluzioni, e questa sembra essere l’ultima. Poche ore dopo il vertice fiume all’Eurogruppo, risoltosi con un nulla di fatto, Giuseppe Conte attacca nuovamente l’Europa sulla gestione del Coronavirus. Rilasciando un’intervista al quotidiano tedesco Bild, ha ribadito che l’Italia chiede ai leader uno sforzo eccezionale e non intende accettare compromessi al ribasso. L’Italia quindi non è intenzionata ad abbandonare la linea dura, nonostante il veto di Olanda e le resistenze tedesche. E non è solamente il premier a pensarlo, ma tutto il Governo.
“L’Unione Europea ammorbidisca le regole di bilancio, altrimenti dobbiamo fare senza l’Europa e ognuno fa per sé. Non dobbiamo arretrare rispetto a Cina e USA, che mettono al momento a disposizione il 13% del loro PIL. Abbiamo bisogno degli Eurobond per non far perdere competitività a tutta l’Europa. Non dobbiamo alla fine starcene lì con le mani incrociate: operazione riuscita, ma il paziente Europa è morto.” ha dichiarato Conte.
E, finalmente, sembra che lo stesso Governo sia coeso su questa posizione. Infatti, anche il vicesegretario del PD, Andrea Orlando, in un’intervista a Rete4, ha ribadito l’importanza del cambio di rotta da parte dell’Unione Europea: “Conte fa bene a essere duro, sta facendo una trattativa. Non credo che la Germania avrebbe vantaggi economici se gli altri Paesi cadessero in una forte recessione. Questa è un‘emergenza che ci riguarda tutti. Dobbiamo aiutarci reciprocamente.”
Insomma, il braccio di ferro continua.
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