Coronavirus, firmato un protocollo per la sicurezza dei lavoratori
Le fabbriche rimarranno chiuse qualche giorno per attuare le norme del protocollo. Il Governo intanto annuncia ammortizzatori sociali per tutti
E’ stata raggiunta l’intesa tra sindacati e imprese che dopo un lungo confronto andato avanti nella notte, anche in videoconferenza con il governo, hanno firmato il “Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”. Al tavolo hanno partecipato Cgil, Cisl, Uil, Confindustria e Confapi.
Ad annunciare il raggiungimento di accordo per la sicurezza sono i sindacati che soddisfatti dichiarano:“L’accordo sottoscritto consentirà alle imprese di tutti i settori, attraverso il ricorso agli ammortizzatori sociali e la riduzione o sospensione dell’attività lavorativa, la messa in sicurezza dei luoghi di lavoro. I lavoratori e le lavoratrici italiane sapranno agire e contribuire nell’adeguare l’organizzazione aziendale e i ritmi produttivi per garantire la massima sicurezza possibile e la continuazione produttiva essenziale per non fermare il Paese”.
Entusiasta il premier Conte che twitta:“Per il bene del Paese, per la tutela della salute di lavoratrici e lavoratori. L’Italia non si ferma“
Dopo diciotto ore di un lungo e approfondito confronto, è stato finalmente siglato tra sindacati e associazioni di categoria il protocollo di sicurezza nei luoghi di lavoro. Per il bene del Paese, per la tutela della salute di lavoratrici e lavoratori. L’Italia non si ferma.
— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) March 14, 2020
Ma che cosa prevede il protocollo? L’accordo come spiegano i sindacati, consentirà alle imprese di tutti i settori, attraverso il ricorso agli ammortizzatori sociali e la riduzione o sospensione dell’attività lavorativa, la messa in sicurezza dei luoghi di lavoro. Per i sindacati inoltre è molto importante la sottoscrizione di questo protocollo sulla sicurezza da parte del Governo, che così consetirà una piena attuazione.
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