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Da oggi in poi, si cambierà nuovamente registro. Infatti, il Ministero della Salute ha vagliato una nuova ordinanza per combattere la fuga verso il Sud a causa del Coronavirus. Da oggi è di fatto vietato a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati in un comune diverso da quello in cui si trovano. Le eccezioni riguardano le comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute.
A stabilirlo, è stata un’ordinanza, in vigore dalla giornata odierna, per arginare l’emergenza dettata dalla diffusione del virus. Quest’ultima rimarrà efficace fino all’entrata in vigore di un nuovo decreto del presidente del Consiglio dei Ministri. Nella bozza dello stesso decreto si legge infatti al capo B: “È fatto divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati dal comune in cui attualmente si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute.”
Insomma, il Governo ha deciso di stringere ulteriormente i cordoni e di impedire la diffusione dell’epidemia in maniera universale su tutto il territorio. In virtù di ciò, le stazioni saranno presidiate. La nuova stretta è stata adottata dopo diversi allarmi lanciati dai governatori del Sud. L’obiettivo è scongiurare il bis di quegli spostamenti di massa avvenuti quando furono decise le zone rosse per alcune regioni del Nord, in particolare la Lombardia.
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