16 Marzo 2020 - 15:38

Coronavirus, Gualtieri annuncia il “Decreto Marzo”

Roberto Gualtieri ex Ilva Fisco Elezioni Suppletive Roma Coronavirus Decreto Maggio Decreto Agosto

Con il Decreto Marzo, Gualtieri intende dare una risposta sul piano economico. E annuncia anche che prossimamente ci saranno altri interventi

Risposte. Questo serve, in questo momento così critico. L’Italia è in una situazione davvero dura, dal punto di vista sia salutistico che dal punto di vista economico. Infatti, la diffusione del coronavirus ha a tutti gli effetti bloccato il circolo della moneta e della spesa in Italia, a causa delle molteplici chiusure dei negozi e dei vari “coprifuoco” imposti dal Governo. E ad illustrare le misure economiche ci ha pensato il ministro Roberto Gualtieri, che in conferenza stampa ha annunciato anche altri interventi.

Abbiamo deciso di utilizzare tutto il limite di indebitamento netto autorizzato dal Parlamento per questo primo intervento. Sia per le assistenze sanitarie, sia per la difesa del lavoro e del reddito, copriremo tutti i lavoratori dipendenti con un assegno di 600€ a Marzo. Sono previsti 340 miliardi di € per l’economia pubblica, sia per il potenziamento del fondo di garanzia, sia per la sospensione delle rate del sistema bancario. Ci sarà una sospensione della rata fino al 31 Maggio per quel che riguarda l’IVA, i contenuti previdenziali, fiscali e tutte le filiere colpite da quest’emergenza. Abbiamo incluso anche il trasporto merci.” ha dichiarato Gualtieri sul coronavirus.

Ad Aprile rinnoveremo queste misure. Infine, c’è un quinto titolo che verrà illustrato più tardi. A breve, infatti, avrò una riunione all’Eurogruppo proprio per coordinare le misure tutti insieme. Il sostegno al reddito, alla liquidità, agli investimenti e lo spostamento dei tributi saranno sicuramente proposti a livello europeo. Stiamo già preparando un Decreto Aprile per sostenere l’economia nel prossimo mese e per garantire l’autonomia dei lavoratori italiani, che già stanno sostenendo da soli questa crisi senza precedenti.” ha poi concluso.