Coronavirus, in arrivo nuovo Dpcm: ipotesi coprifuoco serale
In arrivo il nuovo Dpcm per contrastare la diffusione del Coronavirus. Ipotesi coprifuoco serale e possibile stretta su mascherine e trasporti
E’ in arrivo l’ennesimo Dpcm firmato da Giuseppe Conte per contrastare la diffusione del Coronavirus. Ad anticipare la notizia è il Corriere della Sera, che informa su un decreto che dovrebbe essere presentato martedì al Parlamento da Roberto Speranza ed approvato mercoledì.
Misure per arginare il Coronavirus
Il nuovo testo dovrebbe introdurre alcune misure restrittive da adottare in caso di crescita della curva epidemica, tra cui l’obbligo di mascherina all’aperto in tutta Italia ed una limitazione sul numero di persone all’interno di un luogo chiuso.
Si parlerebbe del limite di 200 persone per cinema, teatri, sale da concerto ed iniziative private, come i matrimoni. All’aperto non dovrebbe essere consentito che si radunino più di mille persone (con l’opportuno distanziamento). La misura potrebbe interessare anche le manifestazioni di piazza e gli stadi. Sul calcio, il limite resterebbe a 1.000 spettatori. Ci sarebbero nuove regole anche per il trasporto pubblico: pare che autobus e treni non potranno viaggiare con più dell’80% dei posti a sedere occupati.
Ipotesi coprifuoco
Inoltre, non è da escludersi l’ipotesi del coprifuoco anti-movida. Se i contagi dovessero incrementarsi vertiginosamente, potrebbe essere disposta la chiusura dei locali alle 22 o alle 23.
Conte: “Chiederemo la proroga dello stato di emergenza”
“Siamo in stato di emergenza ma non significa che stiamo vivendo un lockdown o che qualcuno sta abusando dei pieni poteri. Semplicemente lo stato di emergenza ci consente di tenere una serie di poteri e facoltà necessari, tenere in piedi la macchina della protezione civile, del commissario straordinario Arcuri, dei soggetti attuatori, la struttura temporanea per i malati, reclutare la task force di personale medico. Questo è il senso della richiesta di una proroga di uno stato di emergenza“, ha affermato il Premier Conte in conferenza stampa a Bruxelles.
Poi, ha specificato: “Chiederemo la proroga dello stato di emergenza. Non lo abbiamo ancora deliberato perché vogliamo un confronto con il Parlamento: la proposta è quella di prorogare lo stato di emergenza fino al 31 gennaio”.
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