Coronavirus, il Ministero dell’Interno cambia l’autocertificazione
Il sito del Ministero dell’Interno ha ufficialmente pubblicato la nuova autocertificazione per il Coronavirus. Il modulo verrà firmato ad ogni controllo
C’è una quinta voce che si aggiunge alle quattro già preesistenti nell’autocertificazione necessaria per giustificare gli spostamenti. Il Governo, dunque, ha ufficialmente deciso di cambiare i connotati alla principale fonte di giustificazione per il coronavirus. C’è una quinta voce che si aggiunge alle quattro già esistenti. Si tratta di quella con cui da oggi in poi qualsiasi cittadino dovrà dichiarare di non essere soggetto agli obblighi previsti dalla quarantena. Questa voce riguarderà chiunque sia stato trovato positivo al virus o chiunque sia entrato in contatto con una persona contagiata.
Il nuovo modello è scaricabile dal sito del ministero dell’Interno. Dovrà essere compilato e, ulteriore novità, dovrà essere controfirmato al momento del controllo dalle forze dell’ordine che avranno accertato l’identità del cittadino. Questo per evitare di dovere allegare fotocopie di documenti. Alle forze dell’ordine, come sempre, spetterà il compito di verificare le autocertificazioni.
L’integrazione all’autocertificazione riguarda dunque il divieto assoluto di uscire dalla propria abitazione ed è destinato a tutti coloro che sono in quarantena. Si è resa necessaria perché diverse persone hanno violato gli obblighi della quarantena e rischiano fino a 12 anni di carcere per concorso colposo in epidemia. Durante i primi 5 giorni di controlli, su oltre 665.000 persone fermate, la conta dei denunciati ammonta a ben 27.500 persone. Poco più di 1100 gli esercizi commerciali denunciati per non aver osservato le disposizioni sulle chiusure o sulle distanze di sicurezza. Una stretta davvero dura.
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