27 Maggio 2020 - 10:02

Coronavirus, prove di accordo sugli spostamenti tra Regioni

coronavirus, regioni

Prove di intesa tra Governo e Regioni sulla riapertura ai collegamenti interregionali, il 3 Giugno atteso il via libera ma alcuni Governatori frenano

Prima del 3 giugno è prevista una valutazione dei dati del monitoraggio che farà il ministro Speranza, che ha preso sempre decisioni che non sono mai state semplici e oggi lo sono ancora di meno. Valuteremo tra giovedì e venerdì. C’è un sistema condiviso dalle regioni, che trasmettono ogni giorni tanti dati. Se l’Italia sarà tutta a basso rischio il 3 si rimette in cammino anche perché c’è l’idea di riaprire le frontiere con i paesi europei, ma sempre con grande cautela, perché non possiamo vanificare i sacrifici che abbiamo fatto” sono le parole del Ministro per gli Affari Regionali Boccia che all’Ansa lancia indicazioni sul possibile via libera ai collegamenti tra le regioni.

Queste ultime sono però divise: alcune scalpitano, altre frenano. Emilia, Toscana, Umbria, Liguria, Marche e Veneto hanno addirittura già aperto le frontiere, di fatto andando contro l’ultimo decreto del Governo che le vietava. Le Regioni del Sud invece sono più caute e arrivano a chiedere una sorta di “passaporto di immunità”, prospettiva non condivisa dal Governo che reputa impossibile questo scenario dal punto di vista strettamente scientifico. La Campania, rappresentata dal Governatore De Luca, non esclude la possibilità di chiamarsi ancora una volta fuori dalle decisioni di Governo, rimandando la data di riapertura.