Coronavirus, Gove dà aggiornamenti sulla salute di Boris Johnson
Il ministro Gove ha dichiarato che Boris Johnson non è intubato, ma ha ricevuto ossigeno. Trump, nel frattempo, si mobilita e contatta i suoi dottori
Un quadro clinico preoccupante, ma non così critico. Le condizioni di Boris Johnson, primo ministro britannico, entrato ieri sera in terapia intensiva a causa del Coronavirus, sono monitorate in maniera molto apprensiva. Il premier, secondo il ministro Michael Gove, intervistato alla radio LBC non è attaccato a un ventilatore polmonare, ma ha ricevuto dell’ossigeno ed è tenuto sotto stretta sorveglianza medica. Se le sue condizioni dovessero cambiare, il Governo farà una dichiarazione ufficiale.
Nella notte le condizioni del premier, ricoverato da ieri al Saints Thomas’s Hospital di Londra, sono rimaste stabili, secondo quanto riportato dal Guardian. Boris Johnson sta ricevendo messaggi di solidarietà e incoraggiamento da vari leader mondiali, a cominciare dal presidente USA Donald Trump, suo grande amico. Quest’ultimo ha spiegato di aver chiesto alle case farmaceutiche di contattare Londra per aiutare Johnson.
“Vedremo se possiamo essere di aiuto. Abbiamo contattato tutti i medici di Boris e vedremo cosa accadrà, sono pronti a partire. Stiamo lavorando con la [Food and Drug Administration] americana e tutti gli altri, ma stiamo lavorando con Londra per quanto riguarda Boris.” ha dichiarato Donald Trump, durante un briefing con la sua task force Coronavirus. I media britannici raccontano oggi anche dell’angoscia di Carrie Symonds, la fidanzata 32enne di BoJo, incinta al sesto mese del sesto figlio di Boris.
Naturalmente, nelle prossime ore, contiamo che possano esserci ulteriori aggiornamenti che chiariscano la situazione.
ARTICOLO PRECEDENTE
Coronavirus, Cuadrado: “Momento difficile, ma Dio ha il controllo di tutto”
ARTICOLO SUCCESSIVO