Coronavirus, anche la Spagna pronta a misure drastiche
La Spagna ha superato i mille contagi e a Madrid sono raddoppiati in 24 ore
Coronavirus in Spagna. Il governo spagnolo è pronto ad attuare misure più drastiche per contrastare il contagio. Dopo un primo momento in cui era stata sottovalutata l’emergenza, l’epidemiologo Fernando Simón, ha ammesso la presenza di focolai fuori controllo. In particolare nella capitale e nei Paesi Baschi.
Dopo le continue e poco credibili rassicurazioni di questi giorni, anche nel paese iberico ci si sta rendendo conto della portata del problema. Fino a pochi giorni fa, si parlava di una fase di contenimento in quanto i casi risultavano ben tracciati e tutti collegati al focolaio italiano. Ma ad ora almeno 1073 persone sono state contagiate e 28 sono morte per il coronavirus, secondo i dati del Ministero della sanità.
Eppure i numeri potrebbero essere drammaticamente ben più alti dato che nel paese non si stanno effettuando tutti i tamponi ed i controlli come in Italia. L’opposizione guidata da Pablo Casado del Partido Popular accusa l’esecutivo: “La situazione è critica e il governo non sta agendo.” Anche l’opinione pubblica sottovaluta il problema, con bar, piazze e discoteche piene di persone e assaltate dai turisti.
Ciò che sta accadendo in Italia per il Coronavirus sembra per ora essere qualcosa di lontano, ma le prossime ore saranno decisive per capire se anche in Spagna dovranno essere poste in campo restrizioni e misure simili di quarantena. Fino ad ora sulla scia di molti altri Paesi europei il governo ha cercato di mantenere la calma per evitare le conseguenze che stanno mettendo in ginocchio l’economia italiana.
Di certo in questo momento storico così delicato la sottovalutazione non è un alleato per la risoluzione di questa grave emergenza sanitaria. Oltre a ciò è da sottolineare la mancata di comunicazione del numero dei ricoverati in terapia intensiva. Insomma, la Spagna dovrà decidere al più presto se per salvaguardare l’economia vale la pena mettere a rischio la salute dei suoi cittadini.
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