La sfida alla cura del Coronavirus è aperta. L’epidemia scoppiata in Cina, diffusasi in Corea del Sud, Giappone e arrivata anche in Italia, mette a dura prova gli scienziati del mondo. Solo ieri la decisione del governo italiano di chiudere tutte le scuole di ogni ordine e grado. L’epidemia si sta diffondendo, velocemente, anche in altri paese dell’Europa e, ora, anche l’America inizia a fare i primi conti dei contagiati.
La domanda che si diffonde velocemente, come il virus, da una bocca all’altra è: ma la cura? Non c’è ancora una cura ufficiale ma i vari scienziati sono al lavoro per trovarla. Da una parte gli Stati Uniti lanciano il farmaco Remdesivir mentre Cuba il suo Interferone alfa 2B.
Il farmaco americano, fornito dalla società Gilead Sciences – società biofarmaceutica basata sulla ricerca e impegnata nella scoperta, nello sviluppo e nella commercializzazione di terapie innovative – ha curato solo su un paziente americano.
È un farmaco antivirale sperimentale. Gilead, società con sede a Foster City, in California, ha formalizzato anche un accordo con le autorità cinesi. Il farmaco servirà per condurre una sperimentazione clinica in pazienti con infezione da Coronavirus.
Remdesivir sviluppato come trattamento per la malattia da virus Ebola e le infezioni da virus Marburg. È stato poi dimostrato che mostra anche attività antivirale contro altri virus a RNA a singolo filamento come il virus respiratorio sinciziale umano, virus Junin, virus della febbre da virus Lassa, virus Nipah, virus Hendra. Utile per combattere anche i coronavirus (compresi i virus che causano la MERS e SARS).
In base al successo contro altre infezioni da Coronavirus, Gilead ha fornito Remdesivir ai medici che hanno curato un paziente americano nella Contea di Snohomish, Washington, infettati dal COVID-19. Attualmente la società sta fornendo il composto alla Cina, per condurre un paio di studi su individui infetti con e senza sintomi gravi.
Il farmaco è una produzione del Centro di ingegneria genetica e biotecnologia di Cuba. Anche il presidente cubano, Miguel Díaz-Canel, nei suoi social network, ha informato della scoperta di una possibile cura per il Coronavirus con una medicina cubana. Secondo Díaz-Canel, il più notevole di questo risultato è che grazie alla medicina cubana, oltre 1500 persone in Cina sono state curate dal virus mortale.
Interferone alfa 2B, medicina selezionata dalla Cina, è un antivirale usato per combattere alcune malattie virali. Tra queste malattie vi sono infezioni virali derivate da HIV, epatite B e C, papillomatosi respiratoria e anche alcuni tipi di cancro.
Per l’Organizzazione mondiale della sanità, l’antivirale della Gilead è miglior candidato per combattere il coronavirus SARS-CoV-2. Il farmaco impiegato come terapia antivirale sperimentale allo Istituto nazionale per le malattie infettive “Lazzaro Spallanzani” di Roma ha curato una coppia di turisti cinesi colpita da COVID-19.
Sono quattro i farmaci scoperti in questi mesi per combattere il virus, ma l’Oms ha sempre frenato ogni tipo di “esperimento”.
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