Coronavirus, Aifa approva lo studio sul Tocilizumab

Aifa e Istituto Nazionale per lo studio e la cura dei Tumori di Napoli, avviano uno studio per l’utilizzo del Tocilizumab contro il Coronavirus

E’ ora ufficiale l’annuncio che era stato dato già ieri sera in sede di conferenza stampa della Protezione Civile: Aifa (Agenzia Internazionale del Farmaco) ha dato l’autorizzazione allo studio che valuterà l’efficacia e la sicurezza del Tocilizumab nel trattamento della polmonite in corso di Coronavirus.

Advertising
Advertising

Lo studio è promosso dall’Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori di Napoli con l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e l’IRCCS di Reggio Emilia, e con la Commissione Tecnico Scientifica di AIFA, ed è frutto di una stretta collaborazione tra diverse istituzioni pubbliche per valutare l’impatto di questo farmaco (utilizzato contro l’artrite reumatoide) che ha recentemente ricevuto segnalazioni di possibili benefici sui malati di Coronavirus.

Due sono gli obiettivi:

  • produrre dati scientificamente validi sul trattamento
  • consentire che l’uso attualmente già diffuso possa avviare un nuovo percorso che consenta di tracciare tutti i trattamenti e valutarne in maniera sistematica l’impatto terapeutico

Sono previsti due gruppi di pazienti: il primo gruppo (studio fase 2) verificherà una ipotesi di riduzione della mortalità ad un mese. Vi prenderanno parte 320 pazienti ricoverati per Coronavirus che mostrino i primi segni di insufficienza respiratoria o che siano stati intubati nelle ultime 24 ore.

Advertising
Advertising

Il secondo gruppo (raccolta dati o studio osservazionale) è stato concepito con l’obiettivo di migliorare le modalità di gestione dell’emergenza in corso e includerà i pazienti già intubati da oltre 24 ore e quelli che siano già stati trattati prima della registrazione, sia intubati che non intubati.

Lo studio, al quale potranno partecipare tutti i centri clinici che ne faranno domanda, sarà gestito dalla piattaforma web del promotore (l’Istituto Pascale di Napoli) che da anni viene utilizzata per studi clinici in oncologia.

Lo studio sarà strettamente monitorato da un comitato di clinici e metodologi indipendenti che potranno verificare l’andamento dei risultati e la rilevanza.

 

Riccardo Manfredelli

Lucano, laureato presso l'Università degli Studi di Salerno. Giornalista pubblicista dal 10 Agosto 2020; Mi piace più ascoltare che parlare, più fare che mostrare. Nutro una passione smodata per tutto ciò che è Pop, per tutto ciò che è spettacolo. Su Zon.it scrivo principalmente di Cinema e Tv.

Recent Posts

Estrazione Million Day delle ore 13 di oggi, 10 Gennaio 2025: i numeri vincenti

La redazione di Zon.it offre un appuntamento quotidiano con la lotteria più giocata dagli italiani. I numeri vincenti saranno…

4 ore ago

Salerno, grave Incidente sul lavoro al Porto: due operai feriti

Questa mattina, venerdì 10 gennaio, si è verificato un grave incidente sul lavoro presso il…

4 ore ago

Chieti, cyberbullismo e dispersione scolastica: al via il progetto “Teate Solidale” all’Istituto Pomilio

L’Istituto Superiore “Pomilio” di Chieti Scalo ha avviato un progetto innovativo dedicato alla prevenzione del…

4 ore ago

Nocera Superiore, al Centro Polivalente l’iniziativa “Sii saggio, guida sicuro”

L’iniziativa, giunta alla sua XI edizione, è rivolta a studenti e giovani per sensibilizzarli al…

5 ore ago

Boom dell’elettronica nell’industria automobilistica: automotive verso il futuro

Negli ultimi decenni il comparto dell'elettronica ha subito un'evoluzione a dir poco massiccia, diventando un…

5 ore ago