30 Dicembre 2022 - 16:36

Covid in Italia: calano i numeri sia di contagi che decessi

Covid: diminuiscono decessi, contagi ed ospedalizzati. Stabili invece le TI. Tamponi agli aeroporti per passeggeri provenienti dalla Cina

bollettino

Calano i numeri per quanto riguarda i nuovi contagi, le terapie intensive e gli ospedalizzati per Covid. In Italia al momento 5 sono le regioni a rischio moderato, nessuna allerta alta, 16 quelle a basso rischio. Tra le regioni a rischio moderato ci sono Basilicata, Emilia Romagna, Puglia, Sicilia e Umbria. Ma continuano a calare sia i nuovi contagi, infatti i nuovi casi settimanali di Covid sono 112.110, in calo dell’11,3% rispetto ai 137.599 della settimana precedente, sia i decessi.

I decessi diminuiscono dell’11,5% rispetto ai 798 di una settimana fa. Lo riferisce il ministero della Salute nel bollettino settimanale. Gli ospedalizzati per conseguenze più importanti dopo la contrazione del virus diminuiscono portando la media al 13,0%, più bassa rispetto al 13,9% della scorsa settimana. Stabili le terapie intensive al 3,2% rispetto alla settimana scorsa, mentre scendono da 10 a 8 le regioni con reparti in ospedale occupati sopra la soglia del 15%. Si tratta di Abruzzo (16,6%), Calabria (18,1%), Emilia Romagna (18,4%), Friuli Venezia Giulia (18,2%), Liguria (24,4%), Marche (18,8%), Umbria (38,8%), Valle d’Aosta (17,9%). Regioni e Province autonome sono sotto il livello di allerta del 10% per le terapie intensive. In Abruzzo le TI superano invece il valore limite salendo al 7,2%.

Nel frattempo in Spagna il Governo ha deciso di controllare in aeroporto i passeggeri dei voli provenienti dalla Cina, tuttavia c’è da aggiungere che in Italia il Ministero della Salute ha dichiarato che la variante XBB denominata Gryphon ampiamente diffusa in Cina, con la conseguente esplosione di numerosi contagi, è diffusa in minima parte in Italia: si parla del 2%.

Tutti i restanti contagi sono stati determinati principalmente dalla variante omicron.