9 Novembre 2021 - 18:26

Covid: record di morti in Ucraina

Russia

Covid, record  di morti in Ucraina: oltre 800 in 24 ore. Preoccupante la situazione in Russia, Germania, Ucraina, Slovenia e Venezuela

Covid: la Russia rappresenta attualmente uno dei focolai mondiali della pandemia.

Lo evidenziano anche i dati epidemiologici giornalieri che, da tre settimane, parlano di un Paese nel quale quotidianamente il coronavirus sta provocando oltre mille vittime.

Ieri, inoltre, un ulteriore allarme è giunto dall’infettivologo Yevgeny Timakov, che ha dichiarato:

“Da metà estate, quando il ceppo Delta è apparso in Russia, abbiamo constatato che i bambini, anche i neonati, si infettano decine di volte più spesso di prima. Se tutti i membri della famiglia del bambino contraggono la malattia, il piccolo la contrarrà con una certezza dell’80-90%”.

Secondo Timakov, i bambini sono ormai una delle principali vie di diffusione dell’infezione. Dalla comparsa del morbo, in Russia sono state diagnosticate 8.834.495 infezioni, di cui 248.004 risultate letali, anche se diversi studiosi ipotizzano un numero molto più alto di vittime reali.

Prendendo in considerazione i dati ufficiali, quello russo si presenta come il quinto bilancio più pesante a livello planetario dopo di Usa, Brasile, India e Messico.

Lo confermano i dati odierni, che fanno registrare un altro record di decessi: 1.211 nelle ultime 24 ore, nonostante i sette giorni non lavorativi imposti la scorsa settimana dal presidente, Vladimir Putin. Le nuove infezioni segnalate sono 39.160.

-La situazione in Germania

L’incidenza settimanale del coronavirus in Germania si è attestata a 213,7 infezioni ogni 100.000 abitanti. Secondo gli ultimi dati del Robert Koch Institute, nelle ultime 24 ore, si sono registrati 21.932 contagi, piu’ del doppio rispetto al martedì della settimana precedente. Le vittime sono 169 e anche questo numero e’ raddoppiato rispetto a martedi’ scorso.

La situazione in Ucraina

L’Ucraina registra un drammatico  record di decessi legati al Covid-19. I dati diffusi oggi dal  ministero della Salute segnalano 833 morti e 18.988 nuovi casi di  coronavirus nelle ultime 24 ore. Fino ad oggi, ricorda il Guardian, il bollettino più triste era stato quello di tre giorni fa con 793  decessi.

La situazione in Slovenia

Con le terapie intensive piene al 92%, la situazione nel settore sanitario in Slovenia resta preoccupante e si prevede che le prossime settimane metteranno a dura prova la Sanità‘.

Il Ministro della Sanita’ Janez Poklukar ha confermato che era stata presa in considerazione anche l’opzione di un lockdown, ma alla fine si e’ optato per adottare al momento misure meno rigide. Il governo di Lubiana ha deciso di introdurre misure piu’ restrittive che saranno in vigore a partire dall’8 novembre per limitare i contagi da coronavirus. Il criterio “PTC” (ossia guarito-vaccinato-testato) sara’ richiesto a partire dai 12 anni e oltre al green pass si dovra’ esibire anche un documento d’identita’. Bar e ristoranti potranno essere aperti dalle 5 alle 22 solo con il servizio ai tavoli e mantenendo la dovuta distanza.

Il numero di persone che possono essere in negozio contemporaneamente deve essere chiaramente indicato all’ingresso. Vietati assembramenti ed eventi pubblici, matrimoni e celebrazioni. Per quanto riguarda l’uso delle mascherine, non potranno piu’ essere utilizzate quelle di stoffa ma solo quelle chirurgiche e le FFP2. Chiusi i night club e le discoteche. Per poter assistere a eventi culturali, cerimonie religiose e competizioni sportive gli spettatori dovranno indossare la mascherina, si dovra’ rispettare il criterio PTC e l’alternanza dei posti. Il governo sloveno non ha reintrodotto la didattica a distanza, ma a partire dal 15 novembre gli studenti dovranno effettuare a scuola il test per il Covid-19 tre volte la settimana.

La situazione in Venezuela

Nelle ultime 24 ore in Venezuela sono stati registrati 1.085 nuovi casi di Covid-19, portando a 414.220 il numero complessivo dei contagi dall’inizio della pandemia. I morti sono stati 11, con il totale dei decessi che sale così a quota 4.976.