Crisi Governo, Renzi: “Non farò parte di un Governo con i 5 Stelle”

Dopo gli interventi di Giuseppe Conte e Matteo Salvini, è il turno di Matteo Renzi che prende parola in Senato per dire la sua sulla crisi di Governo

“Sarebbe facile assistere allo spettacolo sorridendo ma la situazione impone un surplus di responsabilità. Lei oggi presidente del consiglio si dimette ed il governo che lei ha definito populista ha fallito e tutta l’Ue ci dice che l’esperimento populista funziona in campagna elettorale ma meno bene quando si tratta di governare“. Con queste parole il senatore del PD Matteo Renzi dice la sua in Senato sulla crisi di Governo aperta da Matteo Salvini e oggetto oggi di importanti discussioni a Palazzo Madama. Renzi ha voluto anche dissipare ogni dubbio su un suo possibile coinvolgimento in un Governo con i grillini: “Non farò mai parte di un Governo PD-5 Stelle“.

L’ex Presidente del Consiglio e segretario dei Dem è andato allo scontro pesante contro il leader della Lega, quasi a volerlo sfidare: “Vuoi un confronto elettorale? Bene, scegli tu in quale collegio, Firenze o Milano mi vanno bene. Mettiamoci nello stesso collegio senatoriale o alla Camera e vediamo chi prende più voti. Io non ho paura delle elezioni, a patto che prima si mettano in sicurezza i conti del Paese, poi si può votare in qualsiasi momento“. L’ex Sindaco di Firenze ha poi aggiunto: “Non si è mai votato in autunno, c’è da evitare l’aumento dell’Iva e serve un governo non perchè noi ci vogliamo tornare ma perchè l’aumento dell’Iva porta crisi dei consumi. Non è un colpo di Stato cambiare il governo ma un colpo di sole aprire la crisi ora ora, questo è il Parlamento non il Papeete”.

Dopo 445 giorni di Governo, di fatto finisce così l’esperienza dell’Esecutivo Lega-5 Stelle. Ancora da chiarire il ruolo futuro del PD, ancora diviso al suo interno tra il nuovo, rappresentato da Zingaretti, e il vecchio, rappresentato da Renzi che mantiene ancora salda tra le mani una buona fetta di partito. Nelle prossime settimane si saprà se i Dem proveranno a raggiungere un’intesa per un Governo con i 5 Stelle o se si rivolgeranno alle urne per riconquistare parte dell’elettorato che in questi anni si sono allontanati dal partito.