CSM, David Ermini nuovo vicepresidente: ed è subito polemica

David Ermini è il nuovo vicepresidente del CSM. Renziano doc, è stato eletto con 13 voti. E Bonafede accusa subito il colpo

Un bruttissimo colpo per il Governo e soprattutto per lo spirito giustizialista del Movimento 5 Stelle. Il nuovo CSM si è appena insediato, e David Ermini, ex responsabile della Giustizia del Partito Democratico nella segreteria Renzi, è il nuovo vicepresidente. Il Guardasigilli Bonafede non ci sta.

Ermini ha già annunciato le sue dimissioni dal PD: “Sono emozionato, non ho preparato un discorso, mi richiamo a quanto ha detto Mattarella due giorni fa. Dovremmo essere rispettosi della legge e della costituzione perché nessuno è al di sopra della legge.”

Alla terza votazione del CSM, Ermini ha battuto il professore grillino Alberto Maria Benedetti, con 13 voti a favore contro 11. Adesso si apre la partita dei rapporti con il Movimento 5 Stelle.

“In questi anni, da deputato mi sono sempre battuto affinché, a prescindere dallo schieramento politico, il Parlamento individuasse membri laici non esposti politicamente. Una battaglia essenziale, a mio avviso, per salvaguardare l’autonomia della magistratura dalla politica. Evidentemente sta più a cuore al ministro della Giustizia che alla maggioranza dei magistrati. Prendo atto che, all’interno, c’è una parte maggioritaria di magistrati che ha deciso di fare politica.” ha dichiarato Bonafede.

“È incredibile! Avete letto? Questo renzianissimo deputato fiorentino del PD è appena stato eletto presidente. Lo hanno votato magistrati di ruolo e membri espressi dal Parlamento. Ma dov’è l’indipendenza? E avevano pure il coraggio di accusare noi per Foa che non ha mai militato in nessun partito.” ha dichiarato il reggente Luigi Di Maio.

Ora si apre un altro conflitto, proprio dove meno si pensava di intervenire, ovvero nell’area giustizialista del Paese.