8 Novembre 2022 - 13:00

Imparare nuovi trucchi: Come passare dai contanti alle criptovalute

Man mano che le criptovalute diventano più popolari, le persone vogliono capire e sfruttare i suoi vantaggi. Continua a leggere per saperne di più.

criptovalute

Man mano che le criptovalute diventano più popolari, le persone vogliono capire e sfruttare i suoi vantaggi. Continua a leggere per saperne di più.

La prima criptovaluta al mondo, il Bitcoin, è nata nel 2008 per opera di Satoshi Nakamoto, probabilmente solo un alias dietro il quale si celava un gruppo di cypherpunk, attivisti informatici che teorizzavano, attraverso l’utilizzo della crittografia, uno strumento digitale che potesse sovvertire l’ordine economico precostituito, rendendolo più democratico e soprattutto decentralizzato.

Banche centrali, governi nazionali o anche istituzioni finanziarie pubbliche e private: al giorno d’oggi sono tutti attori che in un modo o nell’altro fungono da intermediari e influenzano le politiche monetarie sovranazionali, con ricadute sulla vita quotidiana di miliardi di persone.

Le criptovalute nascono proprio con l’obiettivo di cambiare lo stato delle cose. La catena di blocchi con cui è strutturato il registro della blockchain, contengono le transazioni e le validazioni rese possibili attraverso un meccanismo di consenso condiviso da ogni nodo che all’interno della rete partecipa al processo.

Queste operazioni sono immutabili, tracciabili e trasparenti e possono contare sulla sicurezza garantita dalle diverse tecniche di crittografia. Un sistema di questo tipo è dunque alternativo al concetto di controllo centralizzato, come può essere quello che effettua una banca centrale sul valore del denaro, o un’istituzione statale sulla legalità di un’operazione finanziaria.

Perché comprare criptovalute nel 2022

Sono sempre più numerosi i campi di applicazione delle criptovalute e oggi non possono essere considerate solo come un asset finanziario che, all’interno del proprio portafoglio di investimento, può rivelarsi come una possibilità di guadagno nel breve, medio o lungo periodo.

Controllare ad esempio l’ethereum prezzo e dunque il controvalore in euro di questa criptovaluta, è utile anche per comprendere lo stato di salute della crypto e fare le proprie considerazioni rispetto alle condizioni migliori per procedere all’acquisto e rinunciare al contante per le spese di ogni giorno.

Perché dunque acquistare criptovalute, oltre a quelle di un potenziale investimento? Poter contare di crypto nel proprio portafoglio digitale, può garantire in diverse occasioni di completare transizioni e operazioni d’acquisto, con una velocità maggiore rispetto agli altri metodi, anche quello del denaro contante.

Inoltre, la sicurezza e la trasparenza sono garantite dalla natura stessa della tecnologia blockchain e possono essere effettuate anche un costo più basso delle transazioni. Avere un portafoglio diversificato, dunque, permette di avere a disposizione più possibilità anche rispetto alle normali attività di acquisto che si svolgono ogni giorno per motivazioni diverse.

Come comprare delle criptovalute: l’importanza del digital wallet

Il primo passo per comprare delle criptovalute è quello di dotarsi di un digital wallet, ovvero di un portafoglio digitale nel quale conservere le crypto. Ne esistono fondamentalmente di due tipi: hot e cold wallet.

Il primo tipo è di solito utilizzato per quelle operazioni quotidiane o frequenti: è connesso alla rete, solitamente è gratuito e può essere utilizzato con maggiore facilità a velocità. Di contro, il cold wallet può essere anche contenuto in un supporto fisico, dunque ha un costo, e non è connesso al web. Quest’ultimo aspetto lo rende più sicuro, ma meno agevole nel compiere delle transazioni.

La scelta migliore, se si decide di passare dal contante alle criptovalute comprandone anche solo piccole quantità, è quello di dotarsi di entrambe le tipologie di digital wallet, mantenendo nell’hot wallet una parte più contenuta di criptovalute e nel cold wallet quella più cospicua.

Può essere utile l’esempio di un comune portafoglio e della cassaforte: nel primo si hanno i contanti per affrontare le spese di ogni giorno, nella seconda i beni più preziosi e che hanno bisogno di una maggiore sicurezza.