Politica

Davos, Trump e il neoprotezionismo sui dazi

Al World Economic Forum, Donald Trump incontra Theresa May ed evoca un trattato bilaterale sul commercio. Ma cosa si nasconde dietro questo messaggio pacifico?

Donald Trump pacifista. Chi lo avrebbe mai immaginato? A Davos, il Presidente americano si è presentato con un messaggio forte e chiaro, quasi ecclesiastico: “Pace e prosperità.

Advertising
Advertising

Ma cosa si nasconde dietro quest’inno pacifista?

La verità è che il presidente americano, dietro le buone maniere, è sbarcato ufficialmente nel tempio del libero commercio mondiale ed ha lanciato la sua offensiva. Come? Adottando una filosofia protezionistica nei confronti dei prodotti non “made in USA”, portando in dote nuovi dazi nei confronti di questi ultimi.

In sostanza, è l’esatto opposto di ciò che ci si aspetta dal paese americano, da sempre affezionato al liberalismo “sociale” e soprattutto alla globalizzazione, in virtù dei principi democratici che George Washington enunciò quasi 300 anni fa. L’obiettivo di Trump è quello diconvincere la gente a investire negli Stati Uniti, come twittato da lui stesso, e di cominciare a vendere il prodotto “America”.

Advertising
Advertising

Per dimostrare la sua serietà, il Presidente, nei giorni scorsi, ha imposto dazi sull’importazione di pannelli solari e lavatrici. La causa, ufficialmente, sarebbe quella della gestione di “comportamenti inappropriati” di altri paesi come la Cina, punto cardine della globalizzazione.

Insomma, per risolvere il problema economico che affligge l’America, il tycoon americano si affida ad una politica vecchia di 100 anni. Era infatti dalla famigerata crisi del ’29 che l’America non sentiva parlare di “protezionismo”.

Che sia una filosofia giusta da perseguire, lo dirà solo il tempo. Ma resta il fatto che l’atteggiamento intrapreso rimane alquanto retrogrado. Forse Trump ha adottato la filosofia del “guardare indietro per guardare avanti”, anche se non sembra che le intenzioni siano quelle. E per gli americani, che hanno sempre avuto il vanto di “esportare la democrazia”, questo è sicuramente un duro colpo.

Antonio Jr. Orrico

Studente al terzo anno di Scienze della Comunicazione, con una passione innata per il giornalismo, per la scrittura, per la lettura e per la musica.

Recent Posts

Fisciano: corsi gratuiti di musica per giovani dai 8 ai 13 anni

Il Comune di Fisciano, in collaborazione con il Gran Concerto Bandistico "Città di Fisciano", offre…

29 minuti ago

Estrazione Million Day delle ore 13 di oggi, 18 Marzo 2025: i numeri vincenti

La redazione di Zon.it offre un appuntamento quotidiano con la lotteria più giocata dagli italiani. I numeri vincenti saranno…

30 minuti ago

Cyberbullismo in una scuola di Latina: denunciata la dirigente scolastica

In una scuola della provincia di Latina, una studentessa di dodici anni è stata vittima…

1 ora ago

Terremoto in Basilicata, scossa di magnitudo 4.2: avvertito anche nel Vallo di Diano

Una forte scossa di terremoto ha colpito questa mattina la Basilicata, con epicentro a Vaglio…

2 ore ago

Stop ai lavori alle Fornelle: interdittiva antimafia blocca l’appalto

Si fermano i lavori nel quartiere delle Fornelle, nel cuore del centro storico di Salerno.…

2 ore ago

Salerno nel caos: traffico in tilt tra sosta selvaggia e mancanza di controlli

La mobilità a Salerno è ormai al collasso, complice l’assenza di controlli su carico e…

2 ore ago