7 Ottobre 2020 - 12:31

Debacle Lega in Lombardia, il populismo non è la strada giusta

salvini, lega

Matteo Salvini e la Lega escono ridimensionati dalle Amministrative in Lombardia. Un segno che la strada del populismo non funziona più?

Il secondo turno delle Elezioni Amministrative in Lombardia ha rappresentato una vera e propria doccia fredda per la Lega di Matteo Salvini, sconfitta 4 a 2 dal centrosinistra. In particolare, clamorosa è stata la sconfitta nella città simbolo di Legnano. Dolorosa anche la beffa di Lecco, nel capoluogo il Carroccio ha perso per soli 31 voti.

Il day-after in casa Lega è rappresentato dall’analisi del voto e dalla presa di coscienza della sconfitta.In Lombardia non è andata come ci aspettavamo, sono dati sui quali riflettere” sono le parole di Matteo Salvini. “Dire che abbiamo vinto in Lombardia non è vero. Se abbiam perso, abbiam perso” commenta il suo vice Giancarlo Giorgetti.

L’interrogativo che emerge con forza dall’ultima chiamata alle urne è chiaro: il populismo di Matteo Salvini è ancora la strada giusta da seguire per tornare al Governo? Le due forze considerate da tutti come “populiste“, Lega e Movimento 5 Stelle, sono le principali sconfitte di queste Elezioni Comunali e Regionali e in tutto il Paese si avverte la necessità di qualcosa di nuovo. Non è ancora tramontato il sole dei “Partiti Personali“, come evidenziato dai plebisciti per Vincenzo De Luca in Campania e Luca Zaia in Veneto, ma l’Italia del 2020 martoriata dall’emergenza sanitaria ed economica causa Covid-19 sembra chiedere qualcosa di diverso.

Meno chiacchiere, più fatti. I mesi di lockdown e la conseguente crisi economica-finanziaria hanno messo in ginocchio migliaia di famiglie che ora chiedono risposte immediate alle loro esigenze e ai loro bisogni. Il periodo dei proclami e degli slogan è finito, usare la crisi del Covid come strumento di propaganda elettorale non funziona più e anzi si è rivelato, nel lungo termine, un boomerang letale. Gli elettori e i vertici del Carroccio si chiedono ora: tra il risultato delle Elezioni e l’imminente processo, la leadership di Matteo Salvini è ancora solida e credibile?