5 Ottobre 2020 - 09:24

Decreto agosto: chi mette più di 4 case in affitto diventa fiscalmente impresa

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Nel decreto agosto, da oggi nell’Aula del Senato, c’è anche una misura sugli affitti brevi. Per l’Agenzia delle entrate chi affitta più di quattro case è da considerarsi un’impresa che deve quindi versare al Fisco di conseguenza

Nel decreto agosto, da oggi nell’Aula del Senato, c’è anche una misura sugli affitti brevi. Un provvedimento che vede come proprio obiettivo quello di evitare che i centri storici finiscano per essere abitati unicamente dai turisti. Per l’Agenzia delle entrate chi mette più di quattro case in affitto sarà trattato fiscalmente come un’impresa.

Tra le prime reazioni alla manovra vi è stata quella di Confedilizia. Il Presidente Giorgio Spaziani Testa infatti ritiene che questa norma è stata “mal calibrata” e che potrebbe alimentare evasioni fiscali e lavoro sommerso.

La Commissione bilancio del Senato ha approvato diverse modifiche al decreto di agosto: si va dalle semplificazioni al superbonus, alla proroga delle scadenze fiscali per Pmi e autonomi e al bonus auto fino a 3.500 euro. C’è tempo fino al 13 ottobre per convertire in legge il decreto: ragion per cui, con ogni probabilità, il governo lo blinderà con la fiducia in modo da velocizzarne l’esame. Tra queste, come detto, c’è anche la misura sugli affitti brevi, per cui si è detto molto soddisfatto il ministro del Turismo, Dario Franceschini che ha definito “molto positiva l’approvazione della norma che riporta i B&B allo spirito per cui sono nati, cioè di ospitare le persone offrendo l’esperienza di vivere in una casa italiana”.

Questa norma, ha spiegato ancora Franceschini, vuole garantire una concorrenza leale sia rispetto agli alberghi, ma anche tra gli stessi affittuari per cui il regime fiscale agevolato sarà dedicato solo effettivamente a chi svolge l’attività occasionalmente e non “alle imprese mascherate che comprano interi palazzi per poi affittarli a giornata e turisti”