Def 2019, cosa prevede? L’approfondimento
Dopo ore di tensione all’interno della maggioranza, il Governo ha approvato l’accordo per il Def 2019. Ecco tutte le misure
Alla fine l’hanno spuntata i due vicepremier: Luigi Di Maio e Matteo Salvini sono riusciti a “strappare” al Ministro dell’Economia Giovanni Tria la soglia del deficit al 2,4% per l’approvazione del nuovo Documento di Economia e Finanza (Def 2019) che contiene una serie di riforme strutturali, le prime di fatto messe in piedi dal Governo.
Tutte le misure: dal superamento della Legge Fornero alla pace fiscale
La riforma più attesa del Def 2019 riguarda sicuramente il superamento della Legge Fornero: prevista la quota 100, essa permetterà a circa 400 mila persone di usufruire della pensione e questo, nelle intenzioni del Governo, dovrebbe tradursi in nuove possibilità di impiego per i giovani.
E’ destinato a far discutere il provvedimento che prescrive la rottamazione delle cartelle esattoriali fino a 100 mila euro anche se, fonti vicine al Governo, fanno sapere che la soglia non sarebbe stata ancora fissata.
Reddito e pensione di cittadinanza, flat tax
Nel nuovo documento di Economia e Finanza, trovano spazio anche i due cavalli di battaglia dei partiti di Governo: la flat tax per la Lega (baluardo del Centro Destra), reddito e pensione di cittadinanza per il Movimento Cinque Stelle.
La prima riguarderà inizialmente solo le piccole imprese, che vedranno fissato una sorta di fisco forfettario al 15%. Entro fine legislatura la misura riguarderà tutti i cittadini con partita Iva e si estenderà su di una percentuale tra il 23 ed il 33%.
Per il reddito di cittadinanza sarebbe prevista una prima tranche da 10 miliardi, mentre in materia di pensioni il provvedimento fissa la minima a 780 Euro. Il tutto non potrà prescindere, nelle intenzioni dei 5 Stelle da un rafforzamento dei centri dell’impiego.
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