9 Agosto 2021 - 18:47

Generazione Giffoni, Denise Tantucci e Aurora Giovinazzo

Aurora Giovinazzo

Dal Festival di Giffoni al grande cinema d’autore, Denise Tantucci recita per Nanni Moretti, Aurora Giovinazzo si fa in due

Due attrici e un destino comune che passa anche per il Giffoni Film Festival: dopo essersi fatte conoscere grazie ad alcune fiction di grande successo sui canali Rai e Mediaset, Denise Tantucci ed Aurora Giovinazzo sono pronte al grande salto verso il cinema d’autore, che avverrà per entrambe nel corso della prossima, più attesa perché carica di ogni speranza possibile di ripartenza, stagione cinematografica.

Tantucci, ventiquattrenne di Fano di stanza a Milano dove si è recentemente laureata in Fisica (nel suo curriculum ci sono serie quali Un Medico in Famiglia e soprattutto Bracialetti Rossi) figura nel cast di Tre Piani, il nuovo film di Nanni Moretti tratto dal romanzo omonimo dello scrittore israeliano Eshkol Nevo, accolto all’ultimo Festival di Cannes da 11 minuti di applausi: con lei (abito Gucci di paillettes argento, gioielli Bulgari che tuttavia non sono più luminosi del suo sorriso) sulla Croisette sono giunti: Riccardo Scamarcio, Margherita Buy e Alba Rohrwacher.

Aurora Giovinazzo, invece, è tra i protagonisti di Freaks Out, attesissima opera seconda di Gabriele Mainetti in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia (1-11 Settembre 2021) ed è stata diretta da Fabio Mollo in Anni da Cane, primo film italiano prodotto da Amazon in arrivo prossimamente in streaming:

“Riti scaramantici? No, io non ho alcun rito scaramantico”, mi dice quando le chiedo come vive questo momento “cerniera” della sua carriera, il passaggio dal gioco al mestiere tout court. D’altronde lei, promettente ballerina di latino-americano, con un primo posto ai campionati di San Pietroburgo del 2016,  è abituata ad essere messa sotto pressione.

Se su Freaks Out vige un riserbo che alimenta leggende (inclusa la difficoltà ad un certo punto di reperire i fondi per finire il film) di Anni da Cane sappiamo che è un film “che vuole raccontare una generazione che va al massimo, una generazione libera e inclusiva”, ha anticipato ai nostri microfoni il regista Fabio Mollo, “una generazione che non distingue chi è normale da chi non lo è, ma nella quale tutti celebrano la vita allo stesso modo”.

La storia è quella di Stella (Aurora Giovinazzo) che, a seguito di un incidente, comincia a contare i suoi anni come quelli dei cani e, sentendosi perennemente in ritardo sui coetanei, vuole vivere tutto così intensamente da rischiare di bruciare le tappe: “In Stella c’è tanto di me”, racconta Aurora, in passato volto prodigio di fiction come “Sorelle”, “La Classe degli Asini” e “Furore”, “Rappresentare se stessi è difficilissimo: quando interpreti un personaggio diversissimo da te puoi invece lasciare andare più liberamente la creatività. Io prima di trovare Stella ho sbagliato tante strade, ma poi Fabio e i compagni di set mi hanno aiutata tantissimo”

E a proposito di compagni di set, in Freaks Out, dal 28 Ottobre al cinema, Aurora Giovinazzo recita al fianco di Pietro Castellitto, Claudio Santamaria e Giorgio Tirabassi. Interpreta Matilde, un’acrobata (e qui forse le sono tornati utili gli anni trascorsi su una pista da ballo) che riesce ad accendere le lampadine solo tenendole in mano. Quando il circo in cui si esibisce chiuderà a causa dell’occupazione nazista, la “piccola storia” di Matilde e dei suoi amici, si intreccerà alla Grande Storia dell’Italia, dell’Europa e del mondo intero.