Diego Fusaro pubblica tweet ironico su George Floyd. Poi lo cancella
Diego Fusaro ha usato le parole “I can’t breathe” per ironizzare sulle mascherine anti-Coronavirus. Successivamente, però, ha cancellato il tweet
Non è certo la prima volta che deve fare retromarcia. Eppure, da un filosofo ci si aspetterebbe più ragionevolezza. Diego Fusaro ha lanciato il sasso e successivamente ha nascosto la mano. Il noto filosofo, ospite in varie trasmissioni, ha scelto di utilizzare le ultime parole pronunciate da George Floyd, il cittadino americano morto a Minneapolis, per ironizzare sull’uso delle mascherine. Successivamente il tweet è stato rimosso accuratamente dal profilo, ma in molti lo avevano già isolato. E naturalmente è scoppiata la polemica.
Il post di Diego Fusaro recitava così: “‘I can’t breathe”. Le parole di George Floyd siano anche il grido contro la mascherina obbligatoria sempre e comunque.”
Inutile dire che fare ironia su un caso così serio sia quantomeno deplorevole. Il post è stato scritto e pubblicato alle 14.14 di venerdì 29 maggio sul profilo del filosofo. Successivamente, però, di quello stesso scritto non c’è stata più traccia. Ma in molti lo avevano già immortalato. Il filosofo, dunque, ha voluto utilizzare quelle parole, quel grido di dolore, pronunciate da George Floyd mentre un poliziotto, Derek Chauvin, lo teneva schiacciato a terra con un ginocchio sul collo, non permettendogli di respirare.
Insomma, una vera e propria tragedia su cui è davvero da sciocchi fare ironia o strumentalizzarla per portare avanti le proprie battaglie. Diego Fusaro, questa volta, ha fatto un errore bello grosso, e siamo sicuri che non passerà inosservato nemmeno ai suoi “seguaci”/follower, che gliela faranno pagare sul web.
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