Miss Italia si sa, è una competizione che ogni anno, inevitabilmente, riesce a sollevare numerose polemiche riguardo il maschilismo della competizione e il modo in cui viene vista la donna nella società. In una competizione vecchia ma che cerca di ringiovanirsi ogni anno, arriva Diletta Leotta a condurre e a difendere le scelte della produzione, soprattutto la scelta del bikini.
Mentre le emozionatissime partecipanti rispondono a domande che vanno da ”Dove vuoi andare in vacanza” (Parigi come maggior risposta) e ”L’ultimo libro che hai letto” per far vedere che non sono solo fisico ma anche cervello; la conduttrice cerca inutilmente di sedare ogni possibile polemica sul sessismo della competizione difendendo a spada tratta la scelta del bikini.
In Miss America il bikini è stato eliminato dalla competizione dopo le proteste del movimento #Metoo e si pensava che, anche in Italia, si sarebbe puntato meno alla fisicità delle partecipanti e più alla loro ”essenza”. Invece, come ha spiegato la Leotta, per Miss Italia si è scelto di mantenere il due pezzi.
”Bisogna contrastare l’odiosa teoria secondo la quale, chi si veste in un certo modo, se la va a cercare” ha detto la conduttrice.
”La nostra scelta non è una concezione al maschile – continua – credo, da donna, che nel 2018 la bellezza debba essere mostrata senza timori, con eleganza, con garbo. Quello che deve cambiare è il modo di guardare le donne, che devono essere rispettate sempre”.
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