15 Giugno 2017 - 10:06

Diritti tv 2018-2021, la Champions League torna su Sky

europa

Sky si è aggiudicata i diritti della Champions League per il triennio 2018-21. Battuta la concorrenza di Mediaset con un’offerta di oltre 200 milioni

[ads1]

Da ieri è ufficiale, Sky si è aggiudicata i diritti della Champions League per il triennio 2018-2021. A comunicarlo è stata la stessa emittente satellitare in una nota nella quale sottolinea come “L’acquisizione dei diritti della UEFA Champions League  è stata ottenuta grazie a un investimento razionale e sostenibile, che ha tenuto conto del valore del prodotto, dell’interesse che suscita anche tra i più giovani e – soprattutto – del nuovo format della competizione, con il quale il numero di partite minimo delle italiane aumenta del 70% rispetto alla media degli ultimi 5 anni”.

L’Uefa ha preferito l’offerta di Sky a quella presentata da Mediaset. Secondo le prime indiscrezioni, sarebbero stati messi sul piatto circa 260 milioni di euro per ciascuna delle tre stagioni della Champions League, a cui vanno aggiunti almeno altri 20 milioni annui per l’Europa League, mentre l’offerta di Mediaset si sarebbe aggirata sui 240-250 milioni di euro.

Probabile adesso l’assegnazione di una sublicenza alla Rai per la trasmissione delle partite in chiaro. Una ogni turno, il mercoledì sera. La Rai pagherebbe a Sky circa 45-50 milioni a stagione.

A partire dalla stagione 2018-19 il gruppo di Rupert Murdoch avrà dunque tutte le Coppe europee, con 7 squadre italiane al via, 340 partite. “Siamo molto felici di questo risultato – il commento di Andrea Zappia, ad di Sky Italia – Il nuovo format sviluppato dalla Uefa ci consentirà di portare ai nostri abbonati un prodotto rivoluzionario per il calcio europeo in Italia. Continueremo a fare innovazione, trasmettendo le partite più importanti anche in 4K HDR. Quest’offerta senza precedenti rafforza la posizione di Sky come leader della programmazione sportiva in Italia ed è anche un altro passo importante di sostegno al calcio italiano, un impegno che continuerà a vederci protagonisti anche nel futuro bando sui diritti della Serie A”.

[ads2]