20 Dicembre 2015 - 16:08

Dirty dancing, annunciato un remake

dirty dancing

Dirty dancing, famoso film degli anni novanta, sarà riportato in scena. Ciò che incuriosisce di più i fan, e non solo, è chi sarà scelto per interpretare Johnny

[ads1]Dirty dancing uscì nel 1987, ed ebbe un enorme successo. Non solo grazie alla bellezza di Patrick Swayze che interpretava il ballerino Johnny, ma grazie alla bravura di tutto il cast, da Jennifer Gray nei panni di Baby, al regista Emile Ardolino.

Tra le scene più belle sicuramente ci sono quelle riguardanti le prove di ballo in acqua e in sala, in cui tra Baby e Johnny è evidente una passione, sensuale e divertente allo stesso tempo.

La scena considerata cult, e più ricordata, è sicuramente però quella in cui Johnny fa alzare Baby dall’angolo in cui è seduta, gesto più che altro simbolico contro un padre che credeva di dovere e potere decidere per lei.

“Nessuno mette Baby in un angolo!”. 

A distanza di ben 28 anni l’Abc ha annunciato un remake di Dirty dancing. Un musical, un film per la televisione diviso in tre parti. Il network detto ciò si è però chiuso in uno strategico silenzio dal quale è riuscito ad uscire solo il nome della futura Baby: Abigail Breslin.

Ma chi prenderà il posto di Patrick Swayze? Rivestire i panni di un leggero ballerino, affascinante e mascolino non è facile. È partito così un toto-nome che ha portato alle più svariate linee di pensiero, da Zac Efron a Justin Timberlake. Agli autori si presenta una scelta davvero difficile poiché pochi sono gli attori, sex symbol, capaci di trasformare il cattivo ragazzo nel fidanzato ideale da presentare alla famiglia.

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L’idea di un remake potrebbe essere nata dalle continue citazioni, parodistiche e non, di Dirty dancing in altri film e serie Tv. Ad esempio quando Jess e Nick, in New Girl, si lasciano, Jess rivede tre volte Dirty dancing e l’episodio si chiude proprio sulle note di “The time of my life”.

Dirty dancing ha conquistato tantissime donne appartenenti a diverse generazioni. L’idea di essere conquistate, di vedere qualcuno lottare contro tutto e tutti tocca le corde del romanticismo innato in ognuna di noi.

Questo però negli anni 90. Ora le cose sono cambiate. È innegabile. Specie le nuove generazioni non si lasciano mettere in un angolo da nessuno.

Ottenere lo stesso successo di pubblico con un remake la vedo davvero una sfida ardua. Innanzitutto perché Dirty dancing è davvero un film cult e crea molte aspettative. Poi ripeto, i tempi sono cambiati, e le basi su cui la storia si basava, se non sono crollate, sono perlomeno profondamente mutate.

Un piacevole remake sarebbe forse un’inversione di ruoli. Un Dirty dancing in cui è Baby, più matura e sicura di sé, a permettere a Johnny di emanciparsi.

Detto ciò, appartenendo alla “vecchia” generazione, non posso negare il mio lato di fan. Aspetto il remake, anche abbastanza trepidante, sperando di non restarne delusa. [ads2]