screen su yt
La Disney fa sapere che sta provvedendo a fermare tutte le attività in Russia, unendosi alle altre multinazionali che hanno deciso di reagire, ma che non licenzierà gli impiegati russi. Il 28 febbraio Disney ha annunciato di aver sospeso l’uscita dei suoi film nei cinema russi in seguito all’invasione non provocata dell’Ucraina e alla tragica crisi umanitaria: tra le pellicole sospese Turning Red di Pixar.
Disney annuncia che “dato l’incessante attacco all’Ucraina e l’escalation della crisi umanitaria, stiamo prendendo provvedimenti per mettere in pausa tutte le altre attività in Russia”. Attività che – spiega l’azienda in una nota – includono licenze di contenuti e prodotti, attività di Disney Cruise Line, riviste e tour del National Geographic, produzioni di contenuti locali e canali lineari”.
“Alcune di queste attività commerciali possiamo e le sospenderemo immediatamente. Altre, come i canali lineari e alcuni contenuti e licenze di prodotto, richiederanno tempo date le complessità contrattuali – si legge nella nota – Anche se sospendiamo queste attività, continuiamo a impegnarci per i nostri colleghi in Russia, che rimarranno impiegati (dell’azienda, ndr). E continuiamo a lavorare con le nostre Ong partner per fornire aiuti urgenti e altra assistenza necessaria ai rifugiati”.
Tra gli altri Netflix che attualmente impedisce a clienti russi la sottoscrizione di un nuovo abbonamento e che con il prossimo pagamento vedranno annullarsi il proprio account, Amazon che ha interrotto l’invio dei propri prodotti e sospeso il servizio di streaming Prime Video.
La redazione di Zon.it offre un appuntamento quotidiano con la lotteria più giocata dagli italiani. I numeri vincenti saranno…
La nostra redazione offre, a partire dalle ore 20, un appuntamento fisso con la lotteria più amata…
L’ondata di furti che sta colpendo il territorio non accenna a diminuire. L’ultimo episodio si…
Mercato S.Severino è “Città che legge”. Il riconoscimento, che premia le Amministrazioni comunali impegnate in…