Donald Trump incriminato: la decisione del Gran Giurì
L'ex presidente americano Donald Trump è stato incriminato dal Gran Giurì sul caso del pagamento della pornostar Stormy Daniels
Donald Trump è stato incriminato dalla procura di Manhattan per il pagamento di 130.000 dollari alla pornostar Stormy Daniels per farla tacere sulla loro relazione. La decisione del gran giurì è destinata ad avere ripercussioni senza precedenti sulla politica statunitense oltre che a influenzare la corsa alla Casa Bianca per il 2024, anche se non fermerà quella del tycoon. Che ha già reagito attaccando: “E’ una persecuzione politica e una interferenza elettorale”, “una caccia alle streghe che si ritorcerà contro Biden”.
I suoi avvocati dicono che comunque si consegnerà martedì alla giustizia di Manhattan, per ascoltare le contestazioni a suo carico. In 50 anni di avventurosa carriera da imprenditore trasformatosi in star televisiva trasformatosi in presidente degli Stati Uniti, Trump era stato soggetto a molte inchieste, ma aveva sempre evitato un’incriminazione.
La polizia della Grande Mela è da giorni in allerta per possibili manifestazioni e proteste visto che l’ex presidente, rievocando una retorica simile a quella dell’assalto al Congresso, ha invitato i suoi sostenitori a scendere in piazza e a farsi sentire.
“Nessuno è al di sopra della legge. Questa incriminazione è solo l’inizio”, commenta a caldo Michael Cohen, l’ex legale del tycoon divenuto poi il suo principale accusatore. I repubblicani gridano già allo scandalo pur non conoscendo le accuse precise: parlano di una decisione “oltraggiosa”.
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