17 Dicembre 2019 - 12:18

Doping, Andrea Iannone sospeso per steroidi anabolizzanti nelle urine

Andrea Iannone

Il pilota dell’Aprilia nei test di novembre è risultato positivo al doping. le controanalisi hanno confermato ora dal 17 dicembre è squalificato da ogni attività

La Federazione Internazionale di Motociclismo ha sospeso Andrea Iannone perché risultato positivo al controllo antidoping durante il Gp della Malesia del 3 novembre scorso.

Il laboratorio accreditato Wada di Kreischa in Germania ha analizzato il campione di urina prelevato pubblicando poi i risultati. Iannone è stato sospeso secondo l’articolo 7.9.1 del codice antidoping della FIM. Le analisi delle urine del pilota dell’Aprilia, sarebbero risultate positive ad una sostanza non specificata riconducibile però a Steroidi androgeni anabolizzanti.

Iannone, sospeso a partire dal 17 dicembre, potrà chiedere e partecipare all’analisi del campione di urine e fare ricorso contro la sospensione provvisoria. Intanto il pilota emiliano non potrà accedere a nessuna attività o competizione motociclistica fino a nuovi sviluppi sulla vicenda. La FIM, con una nota, ha fatto sapere di non poter fornire ulteriori particolari per il momento.

Andrea Iannone, pilota Aprilia MotoGP per il 2020, sarà presente oggi a Noale per la festa di Natale del marchio. Quest’anno tra i piloti si è classificato 16° con 43 punti: in Australia ha guadagnato il migliore piazzamento stagionale con il 6° posto finale. Ora lo attende un periodo duro che per ogni sportivo si traforma in incubo.