5 Novembre 2021 - 16:08

Draghi al Quirinale, ecco cosa succederebbe al Governo

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Cosa succederebbe se Mario Draghi venisse eletto a Presidente della Repubblica? Ecco cosa dice la prassi istituzionale

Tra i nomi più citati per la candidatura al Quirinale c’è sicuramente quello di Mario Draghi. Ma cosa succederebbe se davvero si trovasse la chiusa sui numeri e l’attuale Presidente del Consiglio diventasse Presidente della Repubblica?

Il caso sarebbe un unicum nella storia della Repubblica Italiana, una vera novità per le prassi istituzionali. Nel nostro ordinamento infatti le cariche di Presidente del Consiglio e Presidente della Repubblica non possono essere assegnate allo stesso soggetto, così se Draghi si trovasse a varcare la soglia del Quirinale dovrebbe rinunciare ad uno dei due mandati.

Quindi una volta eletto dalle camere riunite in seduta comune Draghi dovrebbe dimettersi, aprendo di fatto una crisi di governo. Secondo la prassi, quando un presidente del Consiglio si dimette, il presidente della Repubblica non firma subito le dimissioni e il governo rimane in carica per il “disbrigo degli affari correnti”. Dopodiché si aprono le consultazioni con i partiti per cercare un nuovo primo ministro. Nel caso in cui Draghi dovesse dimettersi per fare il presidente della Repubblica, tuttavia, non potrebbe restare capo del governo neanche provvisoriamente, per cui Mattarella dovrebbe accettare immediatamente le sue dimissioni

Dopo aver prestato giuramento, comunque, sarà Draghi stesso a nominare il proprio successore, ma nel tempo che ci metterà a individuare una persona in grado di trovare una maggioranza la carica di presidente del Consiglio non può rimanere vacante. La soluzione a questo enigma istituzionale la dà la legge numero 400 del 1988, che nell’articolo 8 dice che “in caso di assenza o impedimento temporaneo» del Presidente del Consiglio, la supplenza spetta al vicepresidente“. Ma visto che Draghi non ne ha nominato uno a carica spetterebbe “al ministro più anziano secondo l’età”. Che nel governo attualmente in carica è Renato Brunetta, ministro della Pubblica amministrazione, che ha 71 anni.